Autostrade, Cdm ripreso con nuova proposta: ingresso di Cassa Depositi e Prestiti nell'azienda

Il Messaggero INTERNO

E in ambienti di governo in mattinata circola l'ipotesi che Atlantia possa mettere sul mercato la sua intera quota in Aspi.

Potrebbe «subentrare nella fase dei controlli», mentre l'intera concessione - in caso di revoca - potrebbe essere messa a bando, sostiene il sottosegretario M5s Giancarlo Cancelleri.

Ma il commissario, secondo alcune fonti, potrebbe anche essere fatto bersaglio di ricorsi e denunce degli azionisti di maggioranza e minoranza. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre testate

Lo spettro dell’insolvenza incombe su Autostrade per l’Italia, gli obbligazionisti e i 7.300 dipendenti. E il termometro dei mercati lo registra subito penalizzato il titolo della controllante Atlantia, che in un solo giorno perde 1,68 miliardi di euro di capitalizzazione. (QUOTIDIANO.NET)

Quanto ci costano i rit... Il premier è indeciso a tutto tranne che a tenersi stretta la poltrona. (La Verità)

Sono state accolte, infatti, tutte le richieste dell’esecutivo e, nel giro di un anno, Aspi dovrebbe diventare una compagnia pubblica per il 51% di proprietà dalla Cassa depositi e prestiti (Cdp), una controllata del ministero delle Finanze. (Wired.it)

Secondo quanto riferito da una fonte, il governo ha anche dato mandato ai ministri dell'Economia e dei Trasporti per raggiungere un accordo finale con Atlantia. La rinuncia alla revoca, avverte il governo, "potrà avvenire solo in caso di completamento dell'accordo transattivo". (Yahoo Finanza)

Esultano il governo e la maggioranza, con le autostrade che torneranno di proprietà pubblica attraverso l’uscita di Benetton e l’ingresso al 51% di Cassa Depositi e Prestiti. Altrettanto verosimile è pensare che il governo non abbia particolari problemi a concedere ai Benetton quel che vogliono. (Fanpage.it)

Secondo quanto stabilito, le quote nella società dei Benetton scenderanno dall'88% attuale al 10-12%, restando fuori dal Cda; parallelamente, è previsto l'ingresso dello Stato attraverso Cassa depositi e prestiti, con l'acquisizione del 51% delle azioni. (Automoto.it)