Biennale di Venezia, il padiglione di Israele resta chiuso «fino alla liberazione degli ostaggi». L'artista: «Sono in difficoltà»

Biennale di Venezia, il padiglione di Israele resta chiuso «fino alla liberazione degli ostaggi». L'artista: «Sono in difficoltà»

Il padiglione di Israele alla 60esima Biennale di Venezia, che doveva aprire oggi, resterà chiuso «sino a che non sarà pattuito un cessate il fuoco e non saranno liberati gli ostaggi» nelle mani di Hamas. È l'annuncio comparso stamane, martedì 16 aprile, in un cartello esposto all'esterno del padiglione israeliano alla Biennale Arte, giusto prima dell'apertura. La decisione delcuratore e dell'artista, Ruth Patir, non è quella di cancellare l'esibizione, «ma è una scelta di solidarietà con le famiglie degli ostaggi e la grande comunità di Israele che chiede un cambiamento». (Corriere)

Ne parlano anche altri giornali

Un cartello all'esterno del padiglione di Israele avverte che la mostra non aprirà fino al rilascio degli ostaggi (sara d'ascenzo) sara.d'ascenzo / CorriereTv (Corriere)

L’annuncio è stato dato poco fa quando era prevista la preapertura per la stampa della kermesse internazionale. Israele ha deciso di tenere chiuso il suo padiglione alla Biennale di Venezia. (La Stampa)

Biennale Arte Venezia 2024, padiglione Israele chiuso 'fino a liberazione ostaggi'

La decisione del curatore e dell'artista Ruth Patir non è quella di cancellare l'esposizione “ma una scelta di solidarietà con le famiglie degli ostaggi e la grande comunità di Israele che chiede un cambiamento”. (Tiscali Notizie)