Biennale di Venezia: il padiglione di Israele chiuso

Biennale di Venezia: il padiglione di Israele chiuso

Un cartello all'esterno del padiglione di Israele avverte che la mostra non aprirà fino al rilascio degli ostaggi (sara d'ascenzo) sara.d'ascenzo / CorriereTv Il padiglione di Israele non ha aperto al pubblico. Un cartello spiega che la mostra non ci sarà finchè gli ostaggi non saranno liberati (Corriere)

La notizia riportata su altri giornali

«L’artista e i curatori del padiglione israeliano apriranno la mostra quando verrà raggiunto un accordo di cessate il fuoco e di rilascio degli ostaggi», è scritto in un cartello dinanzi all’ingresso della mostra del paese ebraico. (La Stampa)

La decisione del curatore e dell'artista Ruth Patir non è quella di cancellare l'esposizione “ma una scelta di solidarietà con le famiglie degli ostaggi e la grande comunità di Israele che chiede un cambiamento”. (Tiscali Notizie)

Biennale di Venezia, il padiglione di Israele resta chiuso «fino alla liberazione degli ostaggi». L'artista: «Sono in difficoltà»

Il padiglione di Israele alla 60esima Biennale di Venezia, che doveva aprire oggi, resterà chiuso «sino a che non sarà pattuito un cessate il fuoco e non saranno liberati gli ostaggi» nelle mani di Hamas. (Corriere)