A2A e Hera lanciate allo scontro finale: la guerra delle multiutilies in Veneto

la tribuna di Treviso ECONOMIA

E insomma pure Verona, Vicenza e Treviso finirebbero nell’orbita bresciano-milanese.

E così i primi cittadini di Verona e Vicenza si sfregano le mani perché nella contesa i prezzi saliranno.

A far la parte della preda e dei mitici capponi di Renzo le venete Agsm (Verona), Aim (Vicenza) e AscoPiave (Treviso).

Sarebbe a dire che le reti del gas di Aim e Agsm potrebbero essere conferite in AscoPiave. (la tribuna di Treviso)

Su altre fonti

Del resto il disegno della grande alleanza veneta è esattamente quello che Agsm, Aim e A2a avevano proposto ad Ascopiave. Sorprende inoltre che Hera si autoassegni il ruolo di rappresentante di Ascopiave, avendo deciso di acquistarne il 2,5% come A2a. (Il Gazzettino)

Hera - 'in qualita' di attore da quasi un decennio nel Nord Est con imprese di rilievo nazionale' - ha pubblicato un intervento su tutti i giornali veneti in edicola oggi in cui sottolinea come alla mossa di A2A siano mancati 'due requisiti fondamentali che dovrebbero essere sempre presenti: uno di sostanza e uno di forma'. (Il Sole 24 ORE)

Condividi. La proposta di pace faceva seguito al “cruento” botta e risposta sul mercato azionario che aveva visto A2A e Ascopiave accennare reciproche intrusioni. (Vvox)

Lo scacchiere delle multiutility del Nord non manca di colorarsi ancora, con pagine acquistate sui quotidiani veneti per alimentare un dialogo per lo meno inedito”. Cioè, si legge, il piano che ‘Agsm, Aim e A2a insieme avevano proposto ad Ascopiave’, mai arrivata alla fase vincolante perché, nel frattempo, Ascopiave trattava in esclusiva con Hera. (Energia Oltre)

Dopo le nozze, ha voluto sedersi al tavolo (ha preso con un blitz il 4,16% di Ascopiave), mentre Hera, d’intesa con la sposa, concambiava azioni della quotata (il 2,5%%) con il proprio 0,4%. Il marito è Hera (sposo di Ascopiave), l’ospite... (la Nuova di Venezia)

Dopo la lettera fatta pubblicare ieri, mercoledì, dalla prima sui quotidiani veneti per ribadire che l’accordo tra la società con sede a Brescia e le venete Aim ed Agsm non seguirebbe le regole, con le stesse modalità è prontamente arrivata la replica: «Colpisce e appare irrituale il fatto che il Gruppo Hera senta l’urgenza di fornire una propria interpretazione, peraltro fantasiosa, di fatti che non la riguardano direttamente. (Vvox)