Bollette: mercato tutelato agli sgoccioli, 3 cose da sapere

Bollette: mercato tutelato agli sgoccioli, 3 cose da sapere
il Bollettino ECONOMIA

Dal 1° luglio stop al Mercato tutelato dell’energia. Abbiamo detto addio a quello del gas all’inizio del 2024. E in tanti, complici i rincari, hanno ricevuto amare soprese nelle bollette di utenze domestiche e aziendali. «L’entrata nel libero Mercato ha generato stravolgimenti ai quali i cittadini dovranno adeguarsi scegliendo le migliori offerte in base ai propri consumi. Bisogna rimboccarsi le maniche: studiare e capire le tariffe» dice Michele Marsiglia, Presidente di FederPetroli Italia (il Bollettino)

La notizia riportata su altri giornali

quest’anno a rischio per mancanza di risorse economiche. “Notte Verde a rischio, aiutateci a realizzarla” (Il Gallo)

Per affrontare questa fase delicata e contrastare le pratiche commerciali aggressive, le sezioni provinciali di Federconsumatori , Spi Cgil e Cgil Lecce hanno promosso un seminario aperto alla cittadinanza. (Leccenews24)

Riteniamo inaccettabile che le aste per i clienti vulnerabili possano atterrare su prezzi più alti di quelli per clienti nelle tutele graduali. Gusmeroli, presidente della Commissione Attività Produttive ma anche nell’audizione con ARERA che le AACC hanno tenuto lo scorso 23 aprile. (ADOC Nazionale)

Bollette della luce: come tornare in tutela. Moduli da compilare e numeri da chiamare

Vigilanza massima sui tempi per il rientro in maggior tutela nel mercato dell’elettricità. (Il Sole 24 ORE)

Le nuove bollette in arrivo con il sistema delle tutele graduali saranno un’opportunità di risparmio per tutti, anche per chi è già sul mercato libero. Anche chi è nel mercato libero, compresi i clienti domestici elettrici non vulnerabili, valutata la convenienza o meno del passaggio, può tornare nel mercato tutelato entro il 30 giugno, per poi confluire nel mercato a tutele graduali. (PA Magazine)

Come rientrare nella maggior tutela dell’energia elettrica? È la domanda che ci pongono molti lettori alla mail di Repubblica dedicata a loro [email protected]. E chi ha meno di… (la Repubblica)