FCA, rosso da un miliardo

FormulaPassion.it ECONOMIA

A tenere parzialmente a galla FCA è il mercato americano che resta in positivo nonostante un calo del 62% nelle consegne.

Il gruppo italo-americano ha registrato una perdita netta adjusted di circa 1 miliardo.

«Il nostro secondo trimestre ha mostrato come le azioni decisive e il contributo straordinario delle nostre persone abbiano consentito a Fca di contenere l’impatto della crisi dovuta al Covid-19.

Bene anche l’America Latina, con FCA prima in Brasile grazie ai pickup e ai suv. (FormulaPassion.it)

Su altri giornali

L’area geografica di gran lunga più remunerativa per la FCA è stata il Nord America, dove il gruppo ha fatturato 8,2 miliardi e registrato persino un guadagno: di 39 milioni, contro gli 1,5 miliardi di aprile-giugno 2020. (AlVolante)

A infondergli ottimismo sono i dati del secondo trimestre che, seppur con il previsto rosso causato dal lockdown, hanno retto al ciclone Covid-19. E in Sud America, Fca è al primo posto come vendite e quota di mercato. (ilGiornale.it)

Risultati e flusso di cassa operativo in significativo miglioramento a giugno. FCA contiene nel secondo trimestre l’impatto del COVID-19 con una perdita netta e perdita netta adjusted entrambe a 1,0 miliardi di euro e EBIT adjusted negativo per 0,9 miliardi di euro. (La Stampa)

Nord America in positivo, free cash flow industriale negativo per 4,9 miliardi di euro. Risultati e flusso di cassa operativo in significativo miglioramento a giugno. (La Tribuna di Treviso)

Di conseguenza, i ricavi sono crollati dai 26,7 miliardi di euro del secondo trimestre del 2019 a 11,7 miliardi euro. Da evidenziare il Free cash flow industriale negativo per ben 4,9 miliardi di euro, di cui 3,5 miliardi di euro principalmente derivanti dalle ripercussioni della pandemia. (HDmotori)

«Il nostro secondo trimestre - spiega Manley commentando i risultati - ha mostrato come le azioni decisive e il contributo straordinario delle nostre persone abbiano consentito a Fca di contenere l'impatto della crisi dovuta al Covid-19. (Alto Adige)