Scurati modifica il monologo per il 25 aprile e si rivolge a Meloni: «Parli di antifascismo». Sala attacca: «Vogliono stravolgere la costituzione»

Scurati modifica il monologo per il 25 aprile e si rivolge a Meloni: «Parli di antifascismo». Sala attacca: «Vogliono stravolgere la costituzione»
Corriere Milano INTERNO

Trent’anni dopo il 25 Aprile 1994 in piazza Duomo contro il primo governo di Silvio Berlusconi, è ancora Milano la «barriera morale e politica contro cui si infrange ogni disegno equivoco sulla nostra democrazia». Ne è certo Beppe Sala, che sale sul palco allestito all’ombra della Madonnina con la fascia tricolore e insieme alla compagna Chiara Bazoli, con un garofano rosso in mano. L’affondo del sindaco contro la riforma del premierato di Giorgia Meloni è durissimo: «Siamo chiamati a difendere la Costituzione perché una volta di più esiste un progetto non per riformarla ma per stravolgerla. (Corriere Milano)

Su altri giornali

Ad accenderli è stata la scelta dei consiglieri comunali di centrodestra di uscire dal’aula quando il consigliere di Azione Tullio Parrella ha deciso di leggere l’intervento censurato dello scrittore. La questione della censura in Rai del monologo sul delitto Matteotti e sul 25 aprile dello scrittore Antonio Scurati è approdata lunedì in Consiglio comunale, facendo infervorare gli animi. (IL GIORNO)

Lo scrittore Antonio Scurati , complice un'intervista alla tv tedesca Ard, esporta le sue accuse alla Meloni oltre confine. «Ho criticato il fatto che durante i 19 mesi del governo Meloni - spiega il vincitore del premio Strega 2019 -, la presidente del Consiglio ha insistito nel leggere la Storia secondo il suo background neofascista, in altre parole: ha scaricato la colpa delle stragi e degli eccidi sui nazisti tedeschi, anche se i fascisti di Salò erano complici e collaborazionisti». (ilGiornale.it)

No, parliamo delle vendite del suo ultimo libro, Fascismo e Populismo, Mussolini oggi (Bompiani), che sono schizzate all’insù, tanto che la casa editrice è stata costretta a ordinarne in fretta e furia la ristampa, proprio a causa dell’aumento delle richieste del pubblico. (Liberoquotidiano.it)

L'unità incompiuta è un tradimento

aveva detto: "Ho subito una violenza morale, psicologica. Il Tg1 ha offerto uno spettacolo indegno" prima di correggersi e scusarsi con i giornalisti per aver sbagliato: "L'accusa di 'vilipendio alle istituzioni' mi è stata rivolta in un contesto televisivo diverso" (Fanpage.it)

L'unità incompiuta è un tradimento Miti e riti del 25 aprile sono i segni di un conflitto tra una sinistra che rivendica per sé i meriti della liberazione e una destra incapace di ripudiare con fierezza ogni legame (La Stampa)