Antonio Scurati: "Il Tg1 ha offerto uno spettacolo indegno di una giornalista che ha chiesto la mia incriminazione"

Antonio Scurati: Il Tg1 ha offerto uno spettacolo indegno di una giornalista che ha chiesto la mia incriminazione
Fanpage.it INTERNO

L'autore della trilogia di M. aveva detto: "Ho subito una violenza morale, psicologica. Il Tg1 ha offerto uno spettacolo indegno" prima di correggersi e scusarsi con i giornalisti per aver sbagliato: "L'accusa di 'vilipendio alle istituzioni' mi è stata rivolta in un contesto televisivo diverso" (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

Non basta il dibattito nazionale sul monologo dedicato al 25 aprile. «Ho criticato il fatto che durante i 19 mesi del governo Meloni - spiega il vincitore del premio Strega 2019 -, la presidente del Consiglio ha insistito nel leggere la Storia secondo il suo background neofascista, in altre parole: ha scaricato la colpa delle stragi e degli eccidi sui nazisti tedeschi, anche se i fascisti di Salò erano complici e collaborazionisti». (ilGiornale.it)

La questione della censura in Rai del monologo sul delitto Matteotti e sul 25 aprile dello scrittore Antonio Scurati è approdata lunedì in Consiglio comunale, facendo infervorare gli animi. Ad accenderli è stata la scelta dei consiglieri comunali di centrodestra di uscire dal’aula quando il consigliere di Azione Tullio Parrella ha deciso di leggere l’intervento censurato dello scrittore. (IL GIORNO)

Ne è certo Beppe Sala, che sale sul palco allestito all’ombra della Madonnina con la fascia tricolore e insieme alla compagna Chiara Bazoli, con un garofano rosso in mano. L’affondo del sindaco contro la riforma del premierato di Giorgia Meloni è durissimo: «Siamo chiamati a difendere la Costituzione perché una volta di più esiste un progetto non per riformarla ma per stravolgerla. (Corriere Milano)

Antonio Scurati, il "martire" ora fa cassa con l'ultimo libro

Miti e riti del 25 aprile sono i segni di un conflitto tra una sinistra che rivendica per sé i meriti della liberazione e una destra incapace di ripudiare con fierezza ogni legame serena sileoni (La Stampa)

Fabio Rubini 25 aprile 2024 Da martire del regime a Re Mida delle vendite. Nel giro di poche ore Antonio Scurati è passato all’incasso. E non parliamo dei 1.800 euro che aveva chiesto a mamma Rai per scrivere il famoso monologo della discordia, che poi è stato letto “gratis” a Chesarà su Raitre dalla conduttrice Serena Bortone. (Liberoquotidiano.it)