Credit Suisse, gli scandali di Zurigo. Bugie, spie e riciclaggio

Corriere della Sera ECONOMIA

Due numeri aiutano a capire la caduta del Credit Suisse: nel 2007 la banca svizzera era l’ottavo maggior istituto quotato del mondo per capitalizzazione. Ma, quando le sue azioni ieri mattina sono arrivate a perdere il 31%, prima di recuperare in parte nel pomeriggio (-24,24% alla chiusura), la banca è precipitata al 155° posto, con una capitalizzazione intorno ai 7 miliardi di franchi svizzeri, circa 7,15 miliardi di euro. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Avvio in netto ribasso per le Borse europee, ancora sotto pressione per le preoccupazioni per il settore bancario, dopo i crac di Svb e Signature Bank negli Usa e le difficoltà di Credit Suisse, che domenica sembrano aver trovato una soluzione, cone l’accordo da 3 miliardi con i rivali di Ubs. (Corriere della Sera)

Non sono solo i mercati finanziari a tremare sotto il colpo della crisi di Credit Suisse. Dalla stagione 2021/22, la banca ha prestato il suo nome al massimo campionato di calcio svizzero, la Credit Suisse Super League. (Adnkronos)

Si parla, infatti, di un avvio di seduta in netto calo per il mercato azionario. Come si legge su Repubblica, "l'indice Ftse Mib segna un -2,05% a 24.973 punti, cedendo posizioni dopo una resistenza iniziale. (Liberoquotidiano.it)

Lunedì di paura in Borsa per la vicenda Credit Suisse. Le Borse europee riducono i ribassi dell'apertura in un clima di grande volatilità. (L'Unione Sarda.it)

Quanto questa calma sia apparente o reale, si capire nei prossimi giorni. Dopo una mattinata difficile per i mercati chiamati a smaltire l’acquisizione forzata di Credit Suisse da parte di Ubs, a metà seduta era già scattato il sereno sui listini europei. (ilmessaggero.it)

L’accordo fra Ubs e Credit Suisse diventerà operativo, salvo imprevisti, nei prossimi tre mesi. Resterà solo da capire, allora, chi comanderà realmente nella Confederazione: il governo o l’amministratore delegato della banca più grande? Di certo la nuova entità esordirà con 120 mila dipendenti e a vigilare su di essa, oltre che sulle altre 240 banche svizzere, sarà un’autorità con poco più di cinquecento dipendenti: portieri e custodi inclusi. (Corriere della Sera)