Come la crisi di Credit Suisse può cambiare i nostri mutui

EuropaToday ECONOMIA

Prima il fallimento dell'americana Silicon Valley Bank. Poi la crisi della svizzera Credit Suisse. E così, nel giro di pochi giorni, le dieci principali banche europee hanno perso più di 50 miliardi di euro di capitalizzazione di mercato. Gli esperti, però, invitano alla calma: gli istituti europei si trovano in una posizione molto più solida rispetto al passato e sarebbero meno esposti al rischio contagio. (EuropaToday)

Ne parlano anche altri media

Dopo una mattinata difficile per i mercati chiamati a smaltire l’acquisizione forzata di Credit Suisse da parte di Ubs, a metà seduta era già scattato il sereno sui listini europei. Intanto, sembra che le garanzie del governo di Berna, il sostegno della Banca nazionale svizzera e le misure di emergenza sulla liquidità decise dalle Banche centrali internazionali hanno provato a blindare la fiducia dei mercati. (ilmessaggero.it)

Non sono solo i mercati finanziari a tremare sotto il colpo della crisi di Credit Suisse. La virtuale scomparsa del colosso bancario - acquisito da Ubs - minaccia anche lo sport elvetico, e non solo, vista la grande quantità di sponsorizzazioni avviate nel corso degli ultimi decenni a iniziare dal calcio. (Adnkronos)

Lunedì di paura in Borsa per la vicenda Credit Suisse. Il salvataggio dello storico istituto di credito messo in atto dalla banca svizzera Ubs, con l'azzeramento dei titolari di bond At1 e l'esautoramento degli azionisti della stessa Ubs, che non potranno bocciare l'intesa, ha spaventato i mercati, con gli investitori preoccupati per nuove crisi nel comparto bancario. (L'Unione Sarda.it)

I mercati, comunque, non hanno beneficiato delle rassicurazione delle banche centrali e hanno aperto la nuova settimana con cali generalizzati (qui le variazioni dei listini in tempo reale). (Corriere della Sera)

Come si legge su Repubblica, "l'indice Ftse Mib segna un -2,05% a 24.973 punti, cedendo posizioni dopo una resistenza iniziale. Piazza Affari resta molto cauta, perdendo più terreno rispetto alle altre borse europee, in una situazione di estrema tensione per possibili nuove ripercussioni sui mercati finanziari. (Liberoquotidiano.it)

Allora la Svizzera avrà una banca i cui attivi varranno il doppio del prodotto lordo del Paese, mentre i patrimoni in gestione varranno sei volte più dell’intera economia nazionale. L’accordo fra Ubs e Credit Suisse diventerà operativo, salvo imprevisti, nei prossimi tre mesi. (Corriere della Sera)