Fed, Powell sui tassi: ‘possibile fermarsi sotto soglia 5%

Borse.it ECONOMIA

“E’ possibile” che i tassi (terminali) rimangano al di sotto della soglia del 5%. E’ quanto ha detto il presidente della Fed Jerome Powell, nella conferenza successiva all’annuncio del rialzo dei tassi Usa di 25 punti base, al nuovo range compreso tra il 4,5% e il 4,75%. Powell ha risposto a una domanda che gli è stata posta da Steve Liesman della CNBC. Allo stesso tempo, il timoniere della Fed ha avvertito che è improbabile che i tassi sui fed funds Usa vengano tagliati nel corso del 2023, a meno che l’inflazione non scenda in modo più rapido. (Borse.it)

La notizia riportata su altri giornali

Ora i timori si concentrano soprattutto sul costo del lavoro Le cose migliorano, non c’è più lo spettro di una crescita incontrollabile dei prezzi delle materie prime, dell’energia, del cibo. (Corriere della Sera)

Il tono della dichiarazione è stato in linea con le previsioni, con la FOMC che ha indicato che il picco dei tassi è all’orizzonte. Come ampiamente previsto, ieri la Federal Reserve Open Market Committee (FOMC) ha alzato l’intervallo target dei fondi federali di 25 punti base (pb) al 4,50-4,75%. (Start Magazine)

Nella riunione di febbraio 2023, la Federal Reserve ha alzato di 25 punti percentuali l’intervallo di riferimento per il tasso sui fed funds, portandolo al 4,5%-4,75%, riducendo l’entità dell’aumento per la seconda volta consecutiva, ma spingendo comunque i costi di finanziamento ai massimi dal 2007. (Scenari Economici)

Per la Fed, si tratta dell’ottavo rialzo consecutivo e non sarà certamente l’ultimo, come ha annunciato ieri il Federal Open Market Committee, braccio monetario della Federal Reserve. È iniziata la due giorni delle banche centrali, con la mossa della Fed che ha alzato il costo del dollaro di altri 25 punti base, fino al 4,50-4,75%, ai massimi dal 2007. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se le recenti tendenze economiche continueranno come da attese di Pimco (una recessione moderata negli Stati Uniti nel 2023), alla riunione di marzo la Fed dovrebbe avere abbastanza dati in mano per un rialzo e per segnalare la pausa. (Start Magazine)

Va detto che, appena il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha preso la parola nella conferenza stampa successiva all’annuncio dell’ottava stretta monetaria in Usa dal marzo del 2022, sia le azioni che le obbligazioni hanno puntato verso l’alto. (Finanza.com)