Dalla fabbrica cinese la Tesla Model 3 con autonomia 650 km
Morale della favole: in pochi giorni dalla fabbrica cinese sono tornate a uscire 3 mila Model 3 prodotte alla settimana, lo stesso livello pre-chiusura.
La Cina è molto, molto lontana da noi, anche come cautele e diritti sindacali.
Dalla fabbrica cinese è in arrivo una versione della Tesla Model 3 con 650 km di autonomia.
Ma già questa settimana, rivela Bloomberg citando fonti interne alla Gigafactory Tesla di Shangai, verrebbe svelata la versione con autonomia ancora più estesa. (Vaielettrico.it)
Su altre testate
Tesla ha appena iniziato il roll out del nuovo software, ma iniziano già a spuntare i primi video di proprietari che l'hanno ricevuto e possono testarlo. Il picco di potenza ora sale da 580 kW a 614 kW, in pratica circa 45 CV aggiuntivi. (DMove.it)
Le riduzioni salariali dovrebbero rimanere in atto fino alla fine del secondo trimestre.Ed è solo la prima mossa, dovuta al fatto che gli ordini sanitari, attuati per frenare la diffusione di Covid-19, hanno costretto la compagnia di auto elettriche di Elon Musk a interrompere la produzione nel suo principale impianto di assemblaggio a Fremont, in California. (La Repubblica)
Eppure tra la Tesla Model 3 e la Tesla Model Y non mancano le differenze di sostanza. La Model Y è sostanzialmente una versione "rialzata" e più muscolosa della Model 3. (HDmotori)
Il costruttore americano di auto elettriche aveva fatto sapere che avrebbe sfruttato lo stop per ottimizzare i processi di produzione dei suoi modelli. Tesla non vuole farsi trovare impreparata al momento di ripartire dopo il fermo imposto dallo scoppio della pandemia da Coronavirus. (HDmotori)
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Copiare le velocissime tempistiche cinesi sembra impossibile, quindi con ottimismo si può ipotizzare che la Model Y non arriverà sulle nostre strade prima di fine 2021. La produzione californiana quindi resterà dedicata al mercato locale (Tesla prevede che la Model Y diventi la sua vettura più venduta) e al mercato canadese. (DMove.it)
