Le 3 ragioni per cui il motore a combustione non sparirà nel 2035

EuropaToday INTERNO

Al tavolo dei ministri Ue, la discussione su tale clausola è stata legata a doppio filo a quella sui biocarburanti.

I ministri Ue hanno concordato di lasciare aperta la porta agli e-fuel

Dal 2035, in tutti i 27 Paesi dell'Unione europea non potranno più essere immatricolate auto con motore a combustione, ossia alimentate con benzina e diesel.

Così hanno stabilito i ministri Ue, che hanno dato il via libera alla misura proposta dalla Commissione europea e già approvata in prima battuta dal Parlamento di Strasburgo (EuropaToday)

Ne parlano anche altri giornali

Un biocarburante è un combustibile che si ottiene attraverso un processo che prende il carbonio inorganico, presente principalmente sotto forma di CO2 e lo trasforma in composti organici. Biocarburanti: come vengono prodotti, classificazione. (Money.it)

Firenze, 30 giugno 2022 – L'Unione europea ha trovato l'accordo sul provvedimento sul clima che dice stop alla vendita di nuove auto a benzina e diesel entro il 2035. “Secondo me non ci arriveremo mai allo stop di auto a benzina e diesel”, commenta Niccolò Brandini, titolare del gruppo Brandini spa. (LA NAZIONE)

Il Consiglio è pronto a negoziare con il Parlamento sul pacchetto, che porrà l’Ue più che mai all’avanguardia nella lotta al cambiamento climatico" La transizione energetica ed ecologica richiederà il contributo di tutti i settori e di tutti gli Stati membri, in modo inclusivo ed equo. (Adnkronos)

Queste misure devono ora essere negoziate con i membri del Parlamento europeo I ministri europei dell'Ambiente riuniti a Lussemburgo hanno anche approvato una proroga di cinque anni dell'esenzione dagli obblighi di Co2 concessa ai produttori cosiddetti 'di nicchia', ovvero quelli che producono meno di 10.000 veicoli all'anno, fino alla fine del 2035. (l'Adige)

È ufficiale: dal 2035 si dirà addio alle auto endotermiche nell’Unione Europea. Perciò bisogna prepararsi al meglio, ma l’Italia sembra già star zoppicando. (Auto.it)

In attesa di investimenti più ingenti nella riconversione ecologica alcuni imprenditori del settore racing e motorsport stanno nel frattempo lavorando su prodotti per l'aviazione civile e l'aerospazio, realizzando componenti ultraleggere (Fanpage.it)