Maratona regionali 2024: cosa dicono i numeri dopo la Basilicata | P. Balduzzi
Il voto in Basilicata conferma in larga misura quanto già emerso da Abruzzo e Sardegna. Quando si presenta compatto, il centrodestra vince. Mentre il campo largo mostra tutti i suoi limiti e la situazione al centro appare in evoluzione. Cresce l’astensione. I numeri delle elezioni regionali Con il voto in Basilicata prosegue la maratona elettorale italiana; Anzi, con l’annuncio di Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia-Romagna, di candidarsi alle elezioni europee, e prevedendo senza eccessivo rischio di sbagliare una sua elezione, anche questa regione si aggiungerà a quelle che si rinnoveranno nel corso del 2024: Piemonte a giugno e Umbria in autunno. (Lavoce.info)
La notizia riportata su altri media
Quasi 7.300 preferenze per il primo, re delle coop bianche e volto … Più forti di centrodestra e centrosinistra, più radicati di ogni partito, alle Regionali in Basilicata alla fine vincono i cacicchi. (Il Fatto Quotidiano)
Paolo Natale (Italia Oggi)
Come anticipato già ieri Vito Bardi è stato riconfermato governatore della Basilicata con il 56,63% dei voti. (Potenza News )
Un cambio di passo, a pochi mesi dalla pensione, di cui Calenda si dice “onorato” elencando la lunga carriera che ha portato Tarfusser “per 11 anni a essere giudice della Corte penale internazionale, di cui è diventato vicepresidente. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il governatore della Basilicata Vito Bardi, rieletto dai lucani alla guida della Regione per altri 5 anni, è stato intervistato dal Giornale d'Italia per discutere di diversi temi aventi oggetto la rielezione ed anche il programma di governo del prossimo quinquennio. (Il Giornale d'Italia)
“È stata premiata la politica delle cose concrete. La condivisione di programmi con il campo allargato può dare nuovi risultati, realizzando le iniziative e i processi che sono già stati avviati. (Ufficio Stampa Basilicata)
