Atlantia-Cdp, distanza tra le parti quasi incolmabile

FormulaPassion.it ECONOMIA

La vendita avverrebbe «con un processo competitivo internazionale» cui Cassa depositi e prestiti sarà libera di «partecipare» insieme ad «altri investitori istituzionali».

[…]. Aldo Fontanarosa, La Repubblica. La distanza tra le parti dopo settimane di trattativa sarebbe diventata quasi incolmabile.

Le condizioni messe sul piatto da Cassa Depositi e Prestiti, secondo quanto riferito da fonti vicine ad Atlantia, non erano sostenibili. (FormulaPassion.it)

La notizia riportata su altri giornali

Se questo è il percorso tracciato, ora l’intenzione sarebbe di individuare un modo per far rientrare Cassa all’interno del processo. Atlantia-Cdp, i nodi sul tavolo del negoziato. (Il Sole 24 ORE)

Due le ipotesi: la prima una “vendita tramite un processo competitivo internazionale gestito da advisor indipendenti dell’intera quota dell’88% detenuta in Aspi, al quale potrà partecipare Cdp congiuntamente ad altri investitori istituzionali”. (Startmag Web magazine)

Il Sole 24 Ore dice che secondo quanto ricostruito in ambienti vicini alla holding Cassa chiedeva una manleva per un periodo di quattro anni rispetto a qualsiasi incidente si sarebbe potuto verificare sulla rete. (next)

Autostrade per l’Italia, nelle lettere inviate al governo, lamenta “concrete difficoltà nel proseguimento positivo delle trattative”, con tanto di “esempi” sui temi al centro dell’impasse. Ecco, dunque, che resta un’altra ipotesi: quella dello scissione parziale di Aspi, per poi avviare la quotazione. (LA NOTIZIA)

Bond Autostrade 1,625% 2023: il rischio revoca pesa sui rendimenti. [email protected] Il ripiegamento del bond da 750 milioni di euro è stato obiettivamente molto contenuto e segue circa tre settimane di sosta poco sotto la pari. (InvestireOggi.it)

Il Governo rischia una magra figura: il passaggio delle azioni in Autostrade allo Stato potrebbe essere diverso da come annunciato trionfalmente. Il gruppo Atlantia ha atteso l’inaugurazione del nuovo Ponte San Giorgio – nato dalle ceneri del Ponte Morandi – per lanciare un siluro in direzione del Tesoro. (Leggilo.org)