Dl Pnrr/ Ok definitivo in Senato con la fiducia. Specializzandi ancora in corsia. “Sostegno alla maternità nei consultori”. Fitto: «Nessun taglio alla sanità e sull’ex art. 20 parte il confronto con l

Sanità24 INTERNO

Via libera dell’Aula del Senato alla fiducia chiesta dal Governo sul Dl che detta ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Pnrr. I voti a favore sono stati 95, i contrari 68 e un astenuto. Il provvedimento, che doveva essere convertito in legge entro il 1 maggio, ha così avuto il disco verde definitivo nel testo già approvato dalla Camera e ora va alla firma del Capo dello Stato. Il decreto legge interviene sulla governance del Piano tenendo conto anche delle ultime intese sulla rimodulazione dei fondi e degli interventi concordate con Bruxelles (Sanità24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tra le principali disposizioni contenute nella versione finale del provvedimento, il pacchetto di misure in materia di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare, tra cui di rilievo l’introduzione della patente a crediti, obbligatoria dal 1° ottobre 2024 per imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, l’inasprimento delle sanzioni amministrative in materia di lavoro nero e irregolare in edilizia e in agricoltura, la reintroduzione e all’aggravamento delle sanzioni penali per contrastare il fenomeno della somministrazione abusiva di lavoro. (Ipsoa)

L’articolo 2 del decreto stabilisce ora che il cronoprogramma procedurale e finanziario di ciascun intervento del Pnrr debba essere regolarmente aggiornato su Regis, includendo dettagli sullo stato di avanzamento e sui pagamenti effettuati fino alla data dell’aggiornamento. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

L’assemblea del Senato nella giornata di ieri ha approvato definitivamente la legge di conversione del decreto-legge 2 marzo 2024 del Governo, che contiene misure aggiuntive per l’applicazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). (Dirigentiscuola)

Aborto. Soddisfatti voto Senato su Pnrr. Ora Regioni aiutino migliaia di donne

“Il Pnrr è diventato un marchettificio”. Sì perché se il PNRR serve a rilanciare il paese, a sostenere lo sviluppo, le imprese, le famiglie, è un conto. Un PNRR pensato invece per supportare le assunzioni milionarie nel ministero di Lollobrigida o per pagare lo stipendio di Renato Brunetta, presidente del CNEL, è un altro. (TerzoBinario.it)

E si ignora la sua reale applicazione. Ed è noto che il ministro Giorgetti ha chiesto la proroga oltre il 2026 per l’impossibilità di realizzarlo nei tempi previsti dalla Commissione europea. (il manifesto)

Siamo soddisfatti del voto favorevole del Senato all’emendamento al Pnrr, che mira a riportare i consultori al loro vero e originario ruolo, quello pensato dall’inapplicata parte della legge 194, ovvero luoghi di aiuto, sostegno e alternative concrete all’aborto per le donne, mentre non è assolutamente vero, come propinato da fake news ideologiche in questi giorni, che l’emendamento farà entrare le associazioni pro life nei consultori. (provitaefamiglia.it)