Tesla apre in Europa la più grande fabbrica di batterie al mondo

Virgilio Motori ECONOMIA

Il Ceo quindi non si è lasciato scappare il grande annuncio, ha confermato infatti che la sua Gigafactory berlinese sarà la fabbrica di batterie più grande del mondo.

Oltre alle batterie, a Berlino si produrranno anche la entry level Model 3 e il crossover Model Y.

La Giga Berlin, come ha anticipato Elon Musk, sarà in grado di produrre mezzo milione di auto elettriche all’anno e sarà anche il maggior centro di produzione al mondo di batterie al litio. (Virgilio Motori)

Ne parlano anche altri giornali

La sua quota di mercato nel segmento delle auto elettriche pertanto è crollata dal 33,8 per cento del 2019 all’attuale 13,5 per cento. (Wall Street Italia)

I lavori per lo stabilimento adibito alla produzione delle stazioni di ricarica finiranno a febbraio 2020: Tesla e Cina poi hanno il pregio di rispettare le scadenze. Dall’Estremo Oriente con furore: Tesla prosegue l’invasione in Cina. (ClubAlfa.it)

La casa americana ha anche richiamato 401 veicoli Model Y del 2020 per un potenziale problema con i suoi bulloni.Negli Stati Uniti, Tesla ha prodotto veicoli Model Y in una struttura provvisoria nella sua struttura di Fremont, in California, con un processo prevalentemente manuale. (La Repubblica)

Recentemente Elon Musk è tornato sull'argomento, durante un'intervista, ed il tutto ruota attorno alla fabbrica tedesca in costruzione nei pressi di Berlino. Si torna a parlare di un modello Tesla più compatto, e presumibilmente più economico, pensato apposta per il mercato europeo. (DMove.it)

Impadronirsi del mercato: lezione 1. Tesla Model 3 ha rappresentato per la casa americana l’ingresso nel territorio dominato dai competitor a benzina, inizialmente posizionandosi sui 35.000 $ negli Stati Uniti, anche se ora la situazione è cambiata. (Tom's Hardware Italia)

Nel 2016, la Tesla aveva ufficialmente negato qualsiasi difetto di produzione relativo alle sospensioni della Model S e della Model X, tuttavia, nello stesso anno, l’agenzia per la sicurezza stradale americana aveva chiesto al costruttore di auto elettriche di fornire informazioni sulla questione, senza aprire un’indagine formale. (Quattroruote)