Banche, con la crisi di Credit Suisse la ricreazione è finita in tutto il mondo- Corriere.it

Corriere della Sera ECONOMIA

La mossa della Bce che rialza di mezzo punto il costo del denaro in Europa, per quanto prevista, ci riporta con i piedi per terra. Nel senso che ci aiuta a ricordare la causa fondamentale delle crisi bancarie, dalla Silicon Valley alla Svizzera, e aggiungiamoci pure la Cina. Nel mondo intero, «la ricreazione è finita». Si è chiusa un’era di eccezionale lassismo, quando per contrastare prima la crisi finanziaria del 2008 poi la pandemia le banche centrali inondarono tutte le economie di liquidità a buon mercato. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Dalla stagione 2021/22, la banca ha prestato il suo nome al massimo campionato di calcio svizzero, la Credit Suisse Super League. Non sono solo i mercati finanziari a tremare sotto il colpo della crisi di Credit Suisse. (Adnkronos)

Resterà solo da capire, allora, chi comanderà realmente nella Confederazione: il governo o l’amministratore delegato della banca più grande? Di certo la nuova entità esordirà con 120 mila dipendenti e a vigilare su di essa, oltre che sulle altre 240 banche svizzere, sarà un’autorità con poco più di cinquecento dipendenti: portieri e custodi inclusi. (Corriere della Sera)

Avvio in netto ribasso per le Borse europee, ancora sotto pressione per le preoccupazioni per il settore bancario, dopo i crac di Svb e Signature Bank negli Usa e le difficoltà di Credit Suisse, che domenica sembrano aver trovato una soluzione, cone l’accordo da 3 miliardi con i rivali di Ubs. (Corriere della Sera)

Le Borse europee riducono i ribassi dell'apertura in un clima di grande volatilità. Il salvataggio dello storico istituto di credito messo in atto dalla banca svizzera Ubs, con l'azzeramento dei titolari di bond At1 e l'esautoramento degli azionisti della stessa Ubs, che non potranno bocciare l'intesa, ha spaventato i mercati, con gli investitori preoccupati per nuove crisi nel comparto bancario. (L'Unione Sarda.it)

Intanto, sembra che le garanzie del governo di Berna, il sostegno della Banca nazionale svizzera e le misure di emergenza sulla liquidità decise dalle Banche centrali internazionali hanno provato a blindare la fiducia dei mercati. (ilmessaggero.it)

Piazza Affari resta molto cauta, perdendo più terreno rispetto alle altre borse europee, in una situazione di estrema tensione per possibili nuove ripercussioni sui mercati finanziari. Si parla, infatti, di un avvio di seduta in netto calo per il mercato azionario. (Liberoquotidiano.it)