CINA-HONG KONG Di cosa ha paura Hong Kong? Di essere non più libera, come la Cina

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L’ultima frase è ironica e suggerisce che “i codardi” non faranno il tifo per Hong Kong.

Fare manifestazioni ad Hong Kong è una cosa molto normale.

Una decina di anni fa, sono stato una volta ad Hong Kong, ed esclamavo: ma Hong Kong non è già tornata alla madrepatria?

Nello stesso periodo, nelle manifestazioni per la democrazia ad Hong Kong si gridava: “Xiang Gang jia you!”, “Forza Hong Kong!”.

Raccontando una sua visita ad Hong Kong di alcuni anni fa, p. (AsiaNews)

Ne parlano anche altre fonti

La legge statunitense stabilisce che Hong Kong deve essere sottoposta a controllo, con la possibilità di applicare sanzioni agli stranieri che minano le “libertà e l’autonomia fondamentali a Hong Kong”. (Money.it)

Trump ha annunciato immediate contromisure: l’amministrazione Usa comincerà il processo per eliminare le esenzioni che conferiscono ad Hong Kong un trattamento speciale e lo status di «hub finanziario». (Corriere della Sera)

Il portavoce di Boris Johnson ha detto ieri che "siamo molto preoccupati dalle nuove leggi della Cina su Hong Kong perché mettono a rischio lo storico principio di "un Paese, due sistemi" su cui si basa il territorio e quindi la sua autonomia". (La Repubblica)

La Cina ha minacciato l'adozione di «necessarie contromisure» contro la Gran Bretagna se Londra allenterà le sue norme sui passaporti per i residenti di Kong Kong, consentendo ad esempio la possibilità di soggiorni prolungati. (Il Messaggero)

«Chiediamo alla comunità internazionale di agire e di tenere gli occhi puntati su Hong Kong. Il Congresso nazionale del popolo ha dato il via libera, con 2.878 voti a favore, all'adozione della controversa legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong, il provvedimento che «punirà secessione, sovversione del potere statale, terrorismo e atti che mettano a rischio la sicurezza nazionale». (Avvenire)

In buona sostanza consente a Pechino di attuare anche lì gli stessi metodi di polizia presenti nella Cina continentale. Annunciato per la prima volta la scorsa settimana, la decisione della Cina di aggirare il legislatore della città e imporre la legge cinese che, in teoria e probabilmente anche in pratica, dovrà reprimere il dissenso e le proteste anticomuniste, di fatto rischia di mandare a monte l’equilibrio “un paese, due sistemi”, che regge i rapporti tra Pechino e Hong Kong dal 1997, ossia da quando, sull’isola, è cessata la sovranità inglese, sostituita da quella cinese. (Business Insider Italia)