La fumata grigia, chi contesta e chi applaude le nuove norme sulle sigarette all’aperto

Per Michela Vegliardo è la sigaretta post laurea: 110 in matematica. Applausi. Con la sua famiglia festeggia in un dehors in via Lagrange. Un brindisi, una sigaretta. Lei opta per il tabacco, il fidanzato per quella elettronica. Genitori e zii? «Non fumiamo, ma non ci dà fastidio». Classe ’63, «siamo di quei tempi in cui le sigarette si accendevano pure in aereo». Tra due settimane entreranno in vigore le nuove restrizioni: vietato fumare all’aperto, nei dehors e alle fermate del tram a meno di cinque metri di distanza dagli altri. (La Stampa)

Su altre testate

In Italia (Vanity Fair Italia)

Su proposta della presidente, in vista della imminente campagna antincendi e per assicurare una pronta operatività al Corpo forestale e di vigilanza ambientale, la Giunta ha deliberato l’avvio di procedure selettive per la copertura delle direzioni di Servizio attualmente vacanti all’interno del Corpo e di prorogare straordinariamente alcuni degli attuali incarichi. (SARdies.it)

Torino segue l'esempio di Milano e diventa la seconda grande città a proibire il fumo all'aperto, tutto questo grazie ad una delibera, proposta dal consigliere dei Radicali Silvio Viale... (Virgilio)

La nuova norma sul divieto di fumo all'aperto , che ha già diviso i torinesi , provoca lo stesso effetto sugli esercenti , che si sentono direttamente coinvolti. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Valido anche per le sigarette elettroniche Approvata dalla giunta di Torino la modifica del Regolamento comunale proposta dal consigliere dei Radicali Silvio Viale. (Virgilio Notizie)

Ginevra Leganza 17 aprile 2024 (Liberoquotidiano.it)