In Italia un lavoratore su 10 lavora 50 ore a settimana

In Italia un lavoratore su 10 lavora 50 ore a settimana
Lo Zoo di 105 ECONOMIA

Per il 9,6% dei lavoratori italiani, lavorare 50 ore alla settimana (ovvero 10 in più del normale orario) è una situazione assolutamente normale. Secondo il report di Eurostat (l'ufficio statistico dell'Unione Europea), nel 2023 un lavoratore italiano su dieci, di età compresa tra i 20 e i 64 anni, ha lavorato in media almeno 49 ore a settimana, superando di gran lunga la media UE nella maggior parte degli indicatori sugli orari lunghi. (Lo Zoo di 105)

Su altre fonti

Questo dato, proveniente dalle tabelle Eurostat sui lavoratori che fanno orari di lavoro lunghi, mette in luce un ulteriore aspetto della realtà lavorativa italiana. Italiani stakanovisti: i dati Il 9,6% degli occupati ha lavorato l'equivalente di un giorno in più a settimana, un fenomeno che sembra essere legato alla consistenza del lavoro autonomo, che tradizionalmente richiede un numero maggiore di ore rispetto alla media dei lavoratori dipendenti. (QuiFinanza)

Italiani tra i più stacanovisti d’Europa: quali conseguenze sulla demografia? (Sbircia la Notizia Magazine)

Una percentuale superiore alla media europea (7,1%), dietro solo a Grecia, Francia e Cipro. Nel dettaglio, in Italia i lavoratori dipendenti che lavorano almeno 49 ore settimanali sono in media il 3,8% - la media europea è del 3,6% - mentre gli autonomi con dipendenti che lavorano con tali orari sono il 46% del totale, la media UE è del 41,7%. (Fiscal Focus)

Italiani stacanovisti: uno su dieci lavora almeno 49 ore a settimana (la media Ue è di uno su sette)

A pesare è l’incidenza del lavoro autonomo, un settore che prevede in genere orari di lavoro più lunghi rispetto alla media (il 29,3% della categoria lavora almeno 49 ore). (Forbes Italia)

Peggio, o meglio di noi a seconda di come si vuole interpretare questo dato, fanno a Cipro (10,4%) e in Francia (10,1%). E oltre anche alla media europea, che si attesta al 7,1%. (Notizie d'Abruzzo)

Diffusi il primo maggio dalla Commissione europea, hanno infatti messo in luce come in Italia quasi un occupato su dieci – il 9,6%, per la precisione – nel 2023 abbia dedicato alla propria professione una media di almeno 49 ore settimanali, di fatto aggiungendo così un’altra giornata lavorativa all’orario standard di 40 ore. (Corriere della Sera)