L'antitrust europeo potrebbe opporsi alla rete unica Tim-Cdp
A fine agosto l’operazione – che coinvolge Tim e Open Fiber, controllata da Cassa depositi e prestiti (Cdp) – aveva ricevuto il parere favorevole del governo Conte.
COSA SUCCEDE ORA. Sono ancora diversi i punti non chiari dell’accordo tra Tim e Cassa depositi e prestiti, a prescindere dall’eventuale opposizione dell’antitrust europeo.
Il primo passo è già stato compiuto con la creazione, da parte di Tim, di una nuova società, FiberCop. (Policymakermag)
Ne parlano anche altre fonti
E’ quanto osserva in una nota Alessandro Gropelli, vicedirettore generale di Etno, l’associazione europea degli operatori di telecomunicazioni di cui fanno parte, tra gli altri, la stessa Tim, e i gruppi Bt, Orange e Deutsche Telekom). (L'HuffPost)
Bernabè: rete unica, meglio accordi tra Telecom e Open Fiber. Ibarra e Levi chiedono neutralità per tutti. Roma, 17 set. (askanews) – Quale sarà il punto di approdo della della rete unica? (askanews)
E lo chiarisce in un Tweet Franco Bassanini, presidente di Open Fiber. Open Fiber ha ormai aperto un filo diretto con la Commissione Ue. (Key4biz)
(askanews) – “La Commissione europea ha tra i suoi obiettivi politici principali quello di accelerare gli investimenti nelle reti in fibra. Venerdì 18 settembre 2020 - 18:30. ETNO: Piano integrazione Tim-CdP risponde pienamente a criteri concorrenza Ue. (askanews)
(askanews) - L'associazione europea delle telecomunicazioni promuove il piano per la rete proposto da Time Cdp. Il piano Tim-Cdp, inoltre, prevede un ricorso a modelli di co-investimento che sono specificatamente premiati e incentivati dal nuovo Codice Europeo delle Comunicazioni". (Yahoo Finanza)
