Burger King pubblicizza un Whopper ammuffito. Campagna choc per sottolineare l’assenza di conservanti artificiali dai suoi menu

Food Affairs ECONOMIA

“Il prodotto è già disponibile in oltre 400 ristoranti nel Paese e raggiungerà tutti i ristoranti durante tutto l’anno”.

Perché Burger King pubblica un annuncio che in realtà sembra essere un invito a non mangiare i suoi panini?

La scelta è stata quella di mostrare il più naturale esito di un hamburger privo di conservanti: un Whopper coperto di muffa.

Burger King offre oggi il suo panino più famoso, il Whopper (e tutti gli altri del suo menu), senza conservanti, coloranti o aromi provenienti da fonti artificiali negli Stati Uniti (Food Affairs)

Su altre fonti

Il brand ha infatti avviato una campagna globale che comunica il raggiungimento di un traguardo eccezionale: la rimozione dei conservanti artificiali dal panino Whopper nella maggior parte dei paesi europei e in alcuni mercati degli Stati Uniti (Brand News)

L'appuntamento è fissato per le ore 20:00 di questa sera, venerdì 21 febbraio. Il Burger King nato all'interno del Teatro Siracusa sta per aprire le sue porte. (CityNow)

La nota catena di fast food Burger King aprirà la sua nuova attività a Reggio Calabria e lo farà tra non poche polemiche. Tanti altri approvano invece la scelta, condividendo l’approdo del noto marchio americano anche a Reggio Calabria. (OnlineMagazine.it)

Burger King fa ammuffire un hamburger per pubblicità. In uno spot non proprio appetitoso la catena ha filmato un Whopper per 35 giorni per dimostrare l'assenza di conservanti. È una di quelle cose risapute, riportate dal passaparola: gli hamburger di certe catene di fast food non ammuffiscono. (Ticinonews.ch)

“Riteniamo che il gusto del vero cibo sia elevato”, ha dichiarato Fernando Machado, Chief Brand Officer di Restaurant Brands International. Mercoledì scorso, la catena di hamburger ha presentato la sua nuova tramoggia senza conservanti. (DaySicilia24)

Un video che vede un panino fresco e invitante diventare col tempo totalmente avvolto dalla muffa. Il filmato è stato realizzato in “timelapse” e ritrae l’hamburger dal giorno 1 fino al 34esimo, quando finisce col diventare completamente ammuffito e verdastro. (GreenStyle)