Twitter eliminerà le spunte blu gratuite dal 1° aprile

Tech Princess ECONOMIA

Twitter ha scelto il giorno degli scherzi per eccellenza, il 1° aprile, per rimuovere le spunte blu agli account non abbonati a Twitter Blue. Si tratta di account di personalità pubbliche o personaggi popolari, che ricevevano il badge di verifica gratuitamente. La notizia è stata riferita proprio oggi da TechCrunch. Twitter: spunte blu solo per gli abbonati Oltre alla palese ironia nella scelta della data, la manovra era nell’aria già da qualche mese. (Tech Princess)

Ne parlano anche altri media

Chi l'avrebbe mai detto: pagare Twitter Blue ti rende bersaglio di bullismo e sfottò, un po' come avere un NFT per immagine del profilo. Il social interverrà così... Un tempo avere la spunta blu di Twitter era una cosa da “fighi“. (Lega Nerd)

A cura di Elisabetta Rosso Elon Musk ha detto che eliminerà le vecchie spunte blu. Gli dobbiamo credere? Da un lato la decisione si allineerebbe con il processo di certificazione a pagamento che ha messo in atto subito dopo l’acquisizione di Twitter, dall’altro è Elon Musk, quello che manda l'emoji della cacca via mail, che ha nominato Ceo di Twitter il suo cane, e che aveva annunciato l’arrivo della Teslaquila (la tequila della Tesla) così tanto per scherzare. (Fanpage.it)

Continuano inesorabili i cambiamenti di Twitter 2.0, ovvero il Twitter (ecco come funziona) dell'era Musk, caratterizzato da una spiccata attenzione verso i tweet del suo fondatore, da una maggiore "libertà" di pensiero e da un modello di business più conservativo. (SmartWorld)

L’impresa consiste nel dimostrare al mondo che è possibile rinnovare un social come Twitter inserendo una serie di novità caldeggiate già da tempo, ma destinandole solo agli abbonati paganti. Twitter ha annunciato la disponibilità globale della spunta blu, e quindi dell’abbonamento da 8 euro mensili (che diventano 7 euro con l’abbonamento annuale) a Twitter Blue. (Libero Tecnologia)

Fin dal suo insediamento nel dicembre dello scorso anno, il regno di Elon Musk da CEO di Twitter, come ben sappiamo, è stato tempestato di controversie e decisioni piuttosto discutibili; ebbene, il magnate è tornato a far parlar di sé per l’annuncio della rimozione dai profili delle vecchie spunte blu a partire dal primo aprile. (TuttoTech.net)

Dal primo aprile, chi vorrà un account certificato - con quel simbolo che abbiamo imparato ad associare ai profili autorevoli - dovrà sottoscrivere un abbonamento. Se provate a entrare sul social network, vedrete che la nuova sezione, chiamata Twitter Blue, ora ha un listino prezzi completo. (Corriere della Sera)