Da Trump sanzioni contro la Cina: «Non ha garantito l’autononia di Hong Kong»

Corriere della Sera ESTERI

Prevederà inoltre «sanzioni contro i responsabili del partito comunista cinese ritenuti pericolosi: a loro sarà vietato l’ingresso negli Stati Uniti.

Trump ha annunciato immediate contromisure: l’amministrazione Usa comincerà il processo per eliminare le esenzioni che conferiscono ad Hong Kong un trattamento speciale e lo status di «hub finanziario».

«La Cina non ha garantito l’autonomia di Hong Kong come aveva promesso» ha dichiarato innanzitutto il presidente americano. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

«Chiediamo alla comunità internazionale di agire e di tenere gli occhi puntati su Hong Kong. Dopo l'annuncio del provvedimento della scorsa settimana, a Hong Kong sono riscoppiate le proteste che, tra domenica e mercoledì, hanno portato all'arresto di oltre 600 persone. (Avvenire)

L’ultima frase è ironica e suggerisce che “i codardi” non faranno il tifo per Hong Kong. Nello stesso periodo, nelle manifestazioni per la democrazia ad Hong Kong si gridava: “Xiang Gang jia you!”, “Forza Hong Kong!”. (AsiaNews)

Ma così potrebbe non essere più. Annunciato per la prima volta la scorsa settimana, la decisione della Cina di aggirare il legislatore della città e imporre la legge cinese che, in teoria e probabilmente anche in pratica, dovrà reprimere il dissenso e le proteste anticomuniste, di fatto rischia di mandare a monte l’equilibrio “un paese, due sistemi”, che regge i rapporti tra Pechino e Hong Kong dal 1997, ossia da quando, sull’isola, è cessata la sovranità inglese, sostituita da quella cinese. (Business Insider Italia)

La nota dei quattro Paesi del blocco occidentale lamentava la violazione "diretta degli obblighi internazionali" cinesi secondo la dichiarazione firmata prima della restituzione di Hong Kong e "registrata dall'Onu". (La Repubblica)

Con lo status speciale riconosciuto a Hong Kong, gli USA garantiscono condizioni economiche, finanziarie e commerciali molto vantaggiose e preferenziali rispetto alla Cina. Donald Trump è stato esplicito nella conferenza stampa di venerdì 29 maggio: i privilegi di cui gode Hong Kong presto finiranno. (Money.it)

La Cina ha minacciato l'adozione di «necessarie contromisure» contro la Gran Bretagna se Londra allenterà le sue norme sui passaporti per i residenti di Kong Kong, consentendo ad esempio la possibilità di soggiorni prolungati. (Il Messaggero)