Piazza Affari, la mossa di Del Vecchio fa volare Mediobanca-Generali

La Stampa ECONOMIA

Prima dell’avvio delle contrattazioni, la Delfin di Leonardo Del Vecchio ha confermato di aver chiesto l’autorizzazione a salire fino al 20% del capitale di Madiobanca, della quale è già primo socio.

Il titolo di piazzetta Cuccia non riesce a fare prezzo nelle prime battute e segna un progresso teorico di oltre il 13% a 6,6 euro.

La holding del patron di Essilux conferma: richiesta alla Bce per salire al 20% di piazzetta Cuccia. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

“La crociata di Del Vecchio per la stabilità del salotto”. Sono 3 dei principali titoli dedicati oggi dal quotidiano Il Sole 24 Ore all’ascesa dell’imprenditore Luciano Del Vecchio – tramite la holding lussemburghese Delfin – nell’azionariato di Mediobanca: il patron di Luxottica ha chiesto alla Bce di salire al 20% del capitale sociale della banca d’affari milanese primo azionista di Assicurazioni Generali. (Startmag Web magazine)

L'opposizione insorge a difesa anche di Generali, Pd e M5s tacciono: potrebbero pensare a un aiuto dell'imprenditore per i dossier Ilva e Alitalia. (La Verità)

Deve essere rinnovato il consiglio e se Del Vecchio salisse al 15 o 20% è difficile che Mediolanum possa ancora avere un rappresentante in cda. Alessio Rossi, presidente Giovani imprenditori di Confindustria con Silvio Berlusconi ed Ennio Doris. (Business Insider Italia)

I retroscena parlano di una contrarietà del management di Mediobanca. La holding di famiglia, la Delfin, ha depositato l'istanza a Bankitalia per salire fino al 20% dell'istituto di Piazzetta Cuccia, dall'attuale 9,9%. (Rai News)

Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica, ha chiesto alla BCE l’autorizzazione per salire fino al 20% di Mediobanca. Secondariamente, ha rastrellato le azioni Mediobanca con l’ausilio della francese Natixis e adesso ne detiene il 10% attraverso la holding lussemburghese Delfin. (InvestireOggi.it)

Del Vecchio ne è già il primo azionista - con il 10% - ed è il secondo azionista - con il 5% - di Generali mentre Mediobanca ne detiene il 13%. Mediobanca è di fatto l’unica banca di investimento italiana, una banca di investimento di media grandezza nel panorama europeo. (L'HuffPost)