Scontro Spagna-Italia sul diritto all'aborto

Scontro Spagna-Italia sul diritto all'aborto
ilGiornale.it INTERNO

È scontro tra Madrid e Roma sull'aborto. O meglio sulla «narrazione» che Pd italiano e compagni sono riusciti a esportare in Europa nel giro di poche ore, pilotando un messaggio fake sulle intenzioni del governo. Sostenendo, sapendo di mentire, che la maggioranza vuole boicottare il diritto delle donne alla legge 194 sguinzagliando i segugi dei movimenti pro vita. E allora non c'è da stupirsi se, dopo un battage mediatico su siti e agenzie, Ana Redondo, ministra per l'Uguaglianza spagnola, casca nella trappola della mala informazione «made in Italy» e commenta su X: «Consentire pressioni organizzate contro le donne che vogliono interrompere una gravidanza significa minare un diritto riconosciuto dalla legge. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri giornali

"Va bene o non va bene la legge 194? Quelli che la vogliono modificare stanno a sinistra", perché "non non abbiamo mai proposto di modificare la legge 194. (L'HuffPost)

“Oggi avete definitivamente calato la maschera – ha esordito Sportiello – Non c’è scritto da nessuna parte nella legge 194 che bisogna convincere le donne a non abortire. (Il Fatto Quotidiano)

Il direttore di Repubblica, Maurizio Molinari, a Metropolis commenta l' emendamento presentato da FdI sull'aborto, che prevede la presenza dei comitati Pro Life nei consultori: "E' una forzatura". (Repubblica TV)

La maggioranza si divide sull’aborto: alla Camera la Lega si astiene sui pro-life nei consultori voluti da FdI. Il Pd: “Governo contro le donne”

Aborto, Meloni: fake news, non vogliamo cambiare legge 194 18 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

“Consentire le molestie organizzate contro le donne – dichiara Redondo – che vogliono interrompere la gravidanza significa minare un diritto riconosciuto dalla legge. Redondo: “intimidire per annullare i diritti” (StrettoWeb)

Dai tabulati, però, emerge una spaccatura nella maggioranza. (la Repubblica)