UPB: Pil italiano allo 0,6% nel 2023 e all’1,4% nel 2024

FIRSTonline ECONOMIA

L’Ufficio parlamentare di bilancio aggiorna le stime sull’economia italiana nel 2023-24: rallentano commercio, consumi e investimenti, sale l’occupazione Il Pil italiano del 2023 crescerà dello 0,6%, mentre quello dell’anno prossimo salirà dell’1,4%. Lo scrive l’Ufficio parlamentare di bilancio nella Nota sulla congiuntura di febbraio. Rispetto alle previsioni diffuse lo scorso novembre dall’UPB, il dato relativo a quest’anno è confermato, mentre quello del 2024 è stato rivisto al rialzo dello 0,2%. (FIRSTonline)

Su altri media

L’inflazione in Italia resta ancora alta e pesa sul potere di acquisto delle famiglie, soprattutto di quelle più povere. (InvestireOggi.it)

A spiegare che il livello generale dei prezzi al consumo sarà oltre il target della Banca centrale europea (Bce), che è fissato in 2 punti percentuali, è l’ultimo Survey of Professional Forecasters (SPF), rilasciato oggi da Francoforte. (La Stampa)

L'andamento degli ultimi mesi del 2022 sembra suggerire "che il picco inflattivo sia ormai superato anche per il nostro Paese" e che la dinamica sia in flessione ma "promette di essere ancora superiore al 2% l'anno prossimo". (Sky Tg24 )

La spesa delle famiglie in estate è stata solo in minima parte alimentata dall’aumento del potere di acquisto (0,3% in termini congiunturali), in quanto l’incremento dei redditi nominali (1,9%) è stato largamente eroso dall’inflazione (1,6%). (Wall Street Italia)

Ma la dinamica dei prezzi resta “più sostenuta” dell’aumento dei salari, causando di fatto per i consumatori una “rilevante perdita di potere d’acquisto”. L’inflazione si avvia verso una “graduale flessione”. (L'Opinione delle Libertà)

L'inflazione, nonostante il calo degli ultimi mesi, continua a essere altissima in tutta Europa. Negli altri grandi Paesi del Vecchio Continente, poi, la situazione è ben diversa rispetto a Roma: in Spagna è stimata al 5,8%, in Francia al 6% e in Germania all'8,6%. (Money.it)