BCE, inflazione poco oltre target nel 2025 secondo sondaggio esperti

finanza.ilsecoloxix.it ECONOMIA

L'inflazione nell'Eurozona dovrebbe assestarsi al 5,9% nel 2023 e al 2,7% nel 2024, rispettivamente 0,1 e 0,3 punti percentuali in più rispetto a quanto previsto tre mesi fa. È quanto emerga dal Survey of Professional Forecasters (SPF) della Banca centrale europea (BCE), un sondaggio degli economisti previsori che i banchieri centrali del board utilizzano come un indicatore delle attese del mercato. (finanza.ilsecoloxix.it)

Su altri giornali

Ma la dinamica dei prezzi resta “più sostenuta” dell’aumento dei salari, causando di fatto per i consumatori una “rilevante perdita di potere d’acquisto”. L’inflazione si avvia verso una “graduale flessione”. (L'Opinione delle Libertà)

L’inflazione nell’eurozona resterà oltre il 2% anche nel 2025. Cioè, altri 1.096 giorni (visto che il prossimo anno sarà bisestile). (La Stampa)

Ma gli indicatori congiunturali prospettici non prefigurano un’accelerazione dell’attività produttiva nel breve termine. L’inflazione ha raggiunto i valori massimi dagli ultimi quarant’anni e la dinamica dei prezzi in Italia è stata spinta soprattutto dai rincari degli energetici, che stanno cominciando a rientrare. (Wall Street Italia)

L’inflazione in Italia resta ancora alta e pesa sul potere di acquisto delle famiglie, soprattutto di quelle più povere. (InvestireOggi.it)

L'andamento degli ultimi mesi del 2022 sembra suggerire "che il picco inflattivo sia ormai superato anche per il nostro Paese" e che la dinamica sia in flessione ma "promette di essere ancora superiore al 2% l'anno prossimo". (Sky Tg24 )

Negli altri grandi Paesi del Vecchio Continente, poi, la situazione è ben diversa rispetto a Roma: in Spagna è stimata al 5,8%, in Francia al 6% e in Germania all'8,6%. Ma in Italia ancora è più alta della media: più del 10% contro l'8,5%. (Money.it)