Ponte Morandi, Consulta: non illegittima l'estromissione di Autostrade - ItaliaOggi.it

Italia Oggi ECONOMIA

Voi ridate il ponte ad Autostrade senza ottenere nulla.

Legittima l'estromissione della società Autostrade dalla ricostruzione del Ponte Morandi di Genova.

"Siamo rimasti basiti", ha detto Franco Ravera, presidente dell'associazione 'Quelli del ponte Morandi' ex Comitato sfollati di Genova commentando a 'Radio 1 Giorno per giorno' la decisione di dare ad Autostrade la gestione del nuovo ponte di Genova. (Italia Oggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

I cittadini ci hanno eletto per cambiare e decidere e non per avere ‘l’anime triste di coloro che visser sanza ‘nfamia e sanza lodo’. Questi irresponsabili devono ancora rendere conto di quanto è successo e non dovrebbero più gestire le autostrade italiane. (Il Fatto Quotidiano)

Ad ora questa è l’opzione – ha ribadito De Micheli – e ho firmato e inviato la lettera”. “Ebbene, dopo due anni di minacce, immobilismo, proclami, giustizia promessa e rimandata il ponte di Genova verrà riconsegnato proprio ad Autostrade. (IVG.it)

Hanno già fatto danni enormi non solo riguardo al ponte Morandi ma riguardo alla gestione delle nostre autostrade”. La notizia della conferma della gestione del nuovo Ponte Morandi ad Autostrade lascia molte perplessità nel Movimento 5 Stelle. (Fanpage.it)

Crollo del Ponte Morandi. Il ponte Morandi era crollato il 14 agosto 2018 alle 11:36. Così la Corte Costituzionale ha respinto i 6 ricorsi del Tar della Liguria in merito alla costituzionalità della decisione del governo (articolo 41 - ndr) di escludere Aspi dai lavori per la ricostruzione. (Sputnik Italia)

Una posizione che era stata ribadita con fermezza dai vertici del governo al gran completo appena 24 ore dopo il crollo, due anni fa. Di Maio: «Sia mantenuta la promessa, fuori i Benetton». (Open)

I grillini dicono di non arretrare di un millimetro, prendono le distanze, ma al governo con il Partito Democratico ci sono loro. Avevano promesso che il nuovo ponte di Genova non sarebbe stato gestito dalla famiglia Benetton. (ilGiornale.it)