La denuncia di una madre sui pestaggi in carcere al Beccaria: 'Mio figlio ha subito violenze e ho paura per lui. Difficile credere che Don Gino Rigoldi non sapesse nulla'

“Gli istituti penali minorili non dovrebbero esistere. È giusto che i ragazzi prendano coscienza dei loro errori ma è anche giusto che gli vengano dati degli strumenti per poter essere reinseriti nella società”. Con queste parole una mamma, che ha preferito mantenere l’anonimato, racconta le violenze subite dal figlio all’interno del carcere minorile Beccaria di Milano, dopo l’inchiesta che ha portato all’arresto di 13 poliziotti e alla sospensione di altri 8 (25 in tutto gli indagati). (Repubblica TV)

La notizia riportata su altri giornali

Il Beccaria, che nella sua storia è stato il fiore all’occhiello degli istituti minorili italiani (in un Paese dove il diritto penale minorile ha fatto scuola in Europa e nel mondo) è da anni precipitato in una situazione simile a tanti altri istituti per minori: sovraffollamento, mancanza di educatori, turn -over continuo di direttori. (L'Eco di Bergamo)

Di Marianna Vazzana MILANO "Quello che è successo al Beccaria è gravissimo ma è un bene che sia emerso. Ora non si resti fermi a puntare il dito contro lo scandalo ma questo sia piuttosto una luce, l’inizio del cambiamento innescato da persone buone che hanno avuto il coraggio di parlare sgretolando un muro d’omertà". (IL GIORNO)

In due lo afferrano e lo sbattono contro il cancello. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Don Claudio Burgio Nei giorni scorsi ha molto colpito la notizia degli arresti per torture, maltrattamenti e violenze al carcere minorile Beccaria di Milano. Secondo la procura ci sono anche state omissioni da parte di figure apicali della struttura. (play.rtl.it)

A segnalare la situazione di emergenza nelle carceri minorili italiani sono l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’adolescenza, che commentando le violenze nell’ Istituto Penale per Minorenni (IPM) milanese, ha sottolineato come una delle conseguenze del decreto Caivano sia la presenza di molti più minori in carcere, un sovraffollamento che ostacola percorsi educativi, ha sottolineato Carla Garlatti, e numerose associazioni. (Tecnica della Scuola)

Che non assomiglia a quella di Mare fuori Dopo la Legge Caivano, è il momento di pensare a migliorare la vita carceraria. (ilGiornale.it)