Campania, la truffa delle false Rc auto: 16 misure cautelari e sequestro di beni

Il Mattino ECONOMIA

Si servivano dei prestanome Antonio Di Dona e Salvatore Piccerillo.

Oltre sessanta i portali web individuati dai carabinieri e ritenuti tra quelli usati per mettere a segno le truffe.

I carabinieri - coordinati dal sostituto procuratore- hanno sequestrato beni per trenta milioni di euro tra rapporti finanziari, immobili, attività commerciali e auto di lusso.

Le polizze poi risultate false venivano pubblicizzati attraverso numerosi siti internet che ne sponsorizzavano i prezzi vantaggiosi. (Il Mattino)

La notizia riportata su altre testate

Nove i siti web tuttora attivi che sono stati posti sotto sequestro, ma nel corso delle indagini ne sono stati trovati ben 78 che reclamizzavano polizze contraffatte. Gli inquirenti però non avrebbero trovato legami tra i Catena e i clan attivi nel territoriocasertano. (anteprima24.it)

Le indagini. Le attività investigative hanno avuto inizio nel 2017. Un gruppo dedito alla contraffazione e commercializzazione, tramite svariate decine di siti web di finti intermediari assicurativi, di polizze assicurative RCA temporanee, semestrali e annuali. (Giornale dei Navigli)

"Ti ho truffato, cosa vuoi? Una struttura collaudata almeno dal 2012, con rigida divisione dei compiti e alta specializzazione. (La Repubblica)

Gli inquirenti però non avrebbero trovato legami tra i Catena e i clan attivi nel territorio casertano. Un’indagine partita da Milano, dove hanno sede legale molte delle compagnie assicurative truffate, e trasferita per competenza a Santa Maria Capua Vetere. (Il Messaggero)

- Scopri di più ». Il nuovo contratto di assicurazione base. E’ previsto che il nuovo contratto base venga presentato anche sul sito web delle compagnie assicurative, ai fini della trasparenza. Il nuovo contratto di assicurazione base. (Proiezioni di Borsa)

Negli audio dei carabinieri si sentono i truffatori ammettere senza scrupoli la truffa, anche quando una delle vittime protesta e minaccia: "Sono cinque anni che dicono che mi devono trovare ma non mi trova nessuno". (La Repubblica)