Truffe sulle polizze auto, arresti e 30 milioni di sequestro tra Milano e Campania

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

A cadere nella truffa ci sarebbero stati non solo singoli cittadini ma anche, in alcuni casi, broker assicurativi con sedi in tutta Italia.

Il gruppo gestiva 78 siti "civetta" e due call center: ogni giorno venivano stipulate polizze fasulle per almeno 5mila euro. Si accorgevano che la loro polizza auto era fasulla solo in caso di incidente o di un controllo delle forze dell’ordine.

In venti sono invece indagati a piede libero, mentre 30 milioni di euro sono stati sequestrati. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Gli inquirenti però non avrebbero trovato legami tra i Catena e i clan attivi nel territoriocasertano. Purtroppo molti cittadini assicurati si accorgono del raggiro solo se fanno un incidente stradale o se vengono controllati per strada dalle forze dell’ordine”. (anteprima24.it)

Polizze assicurative Rca temporanee, semestrali e annuali contraffatte grazie a decine di siti web di finti intermediari assicurativi: sono state moltissime le vittime della maxi truffa sgominata dai carabinieri del Nucelo Investigativo di Milano . (La Repubblica)

Tanto non mi trova nessuno": la telefonata tra la mente della banda delle truffe delle finte polizze auto e una delle vittime in riproduzione. Sul web, si presentavano come Brokeriamo.it, Galloassicurazioni. (La Repubblica)

Ora procediamo con la disamina del contratto di assicurazione base, per capire in cosa consiste e quali sono i vantaggi sottesi allo stesso. La novità è che sarà possibile concludere un contratto base con facoltà di integrarlo a mezzo di altre coperture facoltative. (Proiezioni di Borsa)

Un’indagine partita da Milano, dove hanno sede legale molte delle compagnie assicurative truffate, e trasferita per competenza a Santa Maria Capua Vetere. Nove i siti web tuttora attivi che sono stati posti sotto sequestro, ma nel corso delle indagini ne sono stati trovati ben 78 che reclamizzavano polizze contraffatte. (Il Messaggero)

Un gruppo dedito alla contraffazione e commercializzazione, tramite svariate decine di siti web di finti intermediari assicurativi, di polizze assicurative RCA temporanee, semestrali e annuali. I capi reinvestivano quindi il denato illecito attraverso la costituzione o il finanziamento di una serie di società con intestatari fittizi. (Giornale dei Navigli)