Schlein sfila con Scurati (che legge il monologo): «La sinistra non è antisemita»

Schlein sfila con Scurati (che legge il monologo): «La sinistra non è antisemita»
ilmessaggero.it INTERNO

L’abbraccio con Antonio Scurati, lo scrittore antifascista del monologo mai letto in Rai («Forza eh, vai avanti!»). Il fazzoletto tricolore al collo, un fiore rosso in mano e «Bella ciao» cantata a squarciagola. Al corteo che approda in piazza Duomo, Elly Schlein sfila dietro uno striscione in ricordo di Matteotti: «Il fascismo non è un'opinione, è un crimine». Con la segretaria del Pd a Milano c’è mezzo stato maggiore dem, a cominciare dai candidati alle Europee nella circoscrizione del Nord-Ovest: la capolista Cecilia Strada, Brando Benifei, Alessandro Zan e Gabriele Fiano (ilmessaggero.it)

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"Celebriamo l'Italia che e' stata dalla parte giusta della storia, chi ha dato la vita per la difesa e l'attuazione della nostra Costituzione". (Tiscali Notizie)

L’appuntamento era per le 13 alla fermata della metropolitana Palestro. Compreso il compagno Cyrus dalla Germania del quotidiano nd, ex Neues Deutschland, liquidato dalla Linke e rinato subito dopo come cooperativa di giornalisti, esattamente come il manifesto. (il manifesto)

Quanto è grande il corteo di Milano se dopo due ore dalla partenza prevista nessuno riesce a muovere un passo, né avanti né indietro, gli appuntamenti saltano, i telefoni non prendono e tutti restano bloccati dove non avevano previsto, dentro spezzoni di altri, e così si conosco e si mischiano, poi quando finalmente si parte in piazza Duomo è già tutto finito ma va benissimo così? E quanto sono lontani la politica del commento romano e il circo dell’informazione se in una giornata così vogliono cogliere solo qualche contestazione e se viene raccontata come una mezza battaglia – spintonate che hanno coinvolto per qualche minuto qualche decina di persone, in maggioranza poliziotti – mentre decine, centinaia di migliaia di nulla si è accorto? (il manifesto)

Edizione il manifesto del 26.04.2024

Di Marianna Vazzana Il corteo unisce le generazioni. E lo notano tanti manifestanti guardandosi attorno in questo 25 Aprile, mentre in strada camminano gruppi di adolescenti con i cartelli in mano ma anche nonni con in braccio i nipotini e famiglie al completo. (IL GIORNO)

E che ha come punto di ritrovo la Loggia dei Mercanti, a due passi dal Duomo e dal McDonald's: è qui intorno che bazzicano e spesso trascorrono interi pomeriggi, tantissimi giovanissimi, tra loro molti immigrati di seconda e terza generazione. (ilGiornale.it)

Contro manganelli e censure, per il lavoro e i diritti, per la Palestina e per il cessate il fuoco ovunque. La destra esalta piccole tensioni, ma non riesce a rovinare la festa (il manifesto)