Canone Rai: cosa devi fare se hai perso il treno dell'esenzione

Punto Informatico ECONOMIA

Entro il 31 gennaio 2023 era ancora possibile inviare la richiesta di esenzione dal Canone Rai all’Agenzia delle Entrate. Oltre tale data le domande non verranno prese in considerazione per l’anno totale. Cosa puoi fare se ti sei dimenticato o se ancora non rientravi tra i casi di esonero, ma ora invece sì? Niente è perduto. Infatti, L’Agenzia delle Entrate ha già previsto una seconda tappa per i ritardatari o per chi potrà evitare di pagare l’abbonamento radiotelevisivo italiano essendo in regola solo dopo il 31 gennaio 2023. (Punto Informatico)

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Se si è in possesso di determinati requisiti, è possibile richiedere l’esenzione dal pagamento del Canone Rai. Tuttavia, la domanda deve essere presentata entro specifiche scadenze. Vediamo insieme nel dettaglio. (I-Dome.com)

Il canone Rai è una tassa che paghiamo ormai da molti anni; sin da quando si trattava di un abbonamento facoltativo per ascoltare diversi canali radio. (4Fan.it)

Oltre al lato affettivo, però, si deve fare i conti anche con questioni di ordine pratico. (InvestireOggi.it)

L’addebito è di 9 euro mensili, da gennaio a ottobre (per chi riceve bolletta luce mensilmente). Nonostante le molte promesse fatte negli ultimi anni dai vari Governi che si sono succeduti, il canone rimane obbligatorio. (InvestireOggi.it)

L’argomento che vogliamo analizzare oggi, presenta diversi punti su cui riflettere. Nonostante ciò, non tutti i cittadini sono disposti a pagarlo, per cui vista la grande evasione che se ne registrava fino al 2016, da allora si decise di impostare in un modo diverso il pagamento; anziché recarsi alle Poste per pagare il bollettino, da quell’anno si paga direttamente in bolletta in 10 comode rate da 9€ mensili. (4Fan.it)

Canone RAI fuori dalla bolletta? Arriva il piano per l’abolizione. Il Canone RAI sarà pagato fuori dalla bolletta energetica. (BlowingPost)