Air Italy annuncia 1.450 licenziamenti. Via tutti i dipendenti

Avvenire ECONOMIA

Un velivolo di Air Italy a Malpensa - Fotogramma. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . Licenziamento collettivo per tutti i 1.450 dipendenti Air Italy.

L'Enac continuerà il monitoraggio su Air Italy al fine di verificare l'adozione di tutte le iniziative a tutela dei diritti dei passeggeri.

"Lo stop delle attività di Air Italy. e di Ernest Airlines sono inaccettabili e sono purtroppo solo l'inizio del tracollo. (Avvenire)

La notizia riportata su altri media

Sulla liquidazione di Air Italy è intervenuto nei giorni scorsi anche il Pd di Olbia, tramite un documento redatto dai consiglieri e le consigliere comunali del partito. Noi lotteremo sino alla fine al fianco dei lavoratori, delle lavoratrici e delle loro famiglie per tutelare i posti di lavoro". (La Nuova Sardegna)

ir Italy, sciopero il 25 febbraio di tutto il trasporto aereo. Peraltro, all'esterno c'è chi si sta già muovendo: si tratta di Blu Air, compagnia rumena low cost nata nel 2004 che avrebbe già un advisor tecnico. (Il Messaggero)

Persone di ogni età hanno voluto dimostrare questa mattina il proprio sostegno ai dipendenti di Air Italy e si sono date appuntamento alle 11.30 nei parcheggi di via degli Astronauti. “Qui – ha concluso Bardini – si è commesso quello che qualcuno ha definito genocidio culturale, sociale e professionale”. (Olbia)

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IL MINISTERO - Dal canto proprio, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha convocato per giovedì della prossima settimana proprio i rappresentati della Regione Sardegna e della Regione Lombardia, assieme ai sindacati, per fare il punto sulla vicenda Air Italy. (L'Unione Sarda.it)

Ha partecipato all’assemblea pubblica organizzata nell’aeroporto Costa Smeralda di Olbia la sottosegretaria allo Sviluppo economico, Alessandra Todde che non ha risparmiato parole dure nei confronti dei soci di Air Italy: “Chiediamo a loro di sedersi a un tavolo per trovare con noi soluzioni percorribili per tutti, la messa in liquidazione in bonis della compagnia, decisa unilateralmente, è inaccettabile”. (SardiniaPost)