Attacco a Mediobanca: Del Vecchio chiede a Bce di salire fino al 20%

Finanzaonline.com ECONOMIA

Il patron di Luxottica, già salito con decisione nel capitale della banca d’affari di piazzetta Cuccia fino al 9%, vuole adesso ottenere il via libera delle autorità per superare la soglia del 10%.

Del Vecchio ha iniziato l’ascesa in Mediobanca lo scorso autunno sfruttando anche la graduale uscita da Mediobanca decisa da Bolloré e Unicredit.

La partita Mediobanca si intreccia anche con quella di Generali, visto che piazzetta Cuccia controlla il 13% del Leone di Trieste (Finanzaonline.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Del Vecchio è già il primo azionista di Mediobanca con il 9,889% di capitale dell’istituto, e con l’ultima operazione si garantirebbe un ruolo di assoluta centralità. Del Vecchio è l’uomo più ricco d’Italia, per un patrimonio personale che tocca i 25 miliardi di dollari. (Money.it)

La notizia ha provocato un’impennata a Piazza Affari del titolo di piazzetta Cuccia (+8%): la banca d’affari milanese è il primo socio di Generali. Tutti, ovviamente, vogliono difendere l’Italia e l’italianità del colosso Assicurazioni Generali, anche quando le munizioni partono dal Lussemburgo. (Startmag Web magazine)

I motivi dell’operazione. Per alcuni osservatori l’obiettivo ultimo del patron di Luxottica, sarebbe il futuro di Generali, della quale Mediobanca ha il 13% e Del Vecchio è il secondo socio privato. Leonardo Del Vecchio avrebbe chiesto alla Bce, attraverso la Banca d’Italia, di salire al 20% del capitale di Mediobanca, dall’attuale 10% circa, detenuto attraverso Delfin. (Forbes Italia)

Leonardo Del Vecchio, fondatore e presidente di Luxottica, ha chiesto l’autorizzazione alla Bce per raddoppiare la sua quota in Mediobanca. Del Vecchio ha già rilevato il 9,9% della più grande banca d’affari tricolore e storico garante delle Assicurazioni Generali (di cui Mediobanca ha il 13%). (Yahoo Finanza)

L’ARTICOLO DI MANOLA PIRAS. MEDIOBANCA E GENERALI IN PERICOLO CON LA MOSSA DI DELFIN. Il senatore di Fratelli d’Italia conclude: “Tutto questo dovrà essere soggetto alla autorizzazione della Banca centrale europea, cioè di miss Lagarde. (Startmag Web magazine)

L’esponente di spicco del Carroccio – in qualità di tutto il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica – esprime rilievi, interrogativi e preoccupazioni sull’ascesa di Leonardo Del Vecchio tramite Delfin nell’azionariato di Mediobanca, che è azionista di primo piano di Assicurazioni Generali. (Startmag Web magazine)