Autostrade, la Ue scende in campo: «Vigiliamo sulle mosse del governo»

Il Messaggero ECONOMIA

È quanto indicato in una missiva inviata da Marcel Haag, direttore generale della Commissione Ue per la Stabilità finanziaria e il Mercato Unico dei Capitali, ai vertici della holding controllata da Edizione.«I servizi della Commissione vi daranno riscontro diretto con una analisi delle vostre istanze il prima possibile - aggiunge Haag - Intanto restiamo a vostra disposizione per un incontro nel caso vogliate condividere ulteriori informazioni riguardanti i vostri esposti». (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri giornali

Atlantia respinge il diktat su Aspi: «Sì a Cdp ma a condizioni di mercato» Doppia lettera all'esecutivo: «Disponibili a trattare, manleve non usuali» - «Pronti a ogni sforzo per raggiungere un accordo ma tutelando gli azionisti» di Laura Galvagni. (Il Sole 24 ORE)

E’ quanto emerso al termine del Consiglio di Amministrazione della holding, tenutosi per dare una “risposta” ufficiale al Governo entro la scadenza del 30 settembre. (QuiFinanza)

Sono questi i contenuti di una lettera che la società ha inviato al governo al termine del consiglio di amministrazione di oggi. Da parte sua Aspi in una lettera al governo riconferma la piena disponibilità a formalizzare le intese già raggiunte sul piano economico finanziario e sull'accordo per la definizione del procedimento di contestazione. (AGI - Agenzia Italia)

Messi alle strette dal Governo dopo il tira e molla sull’accordo raggiunto e rischiando direttamente la revoca della concessione, i Benetton si attaccano alla sponda nell’Unione europea. Oggi, in base a quanto specificato dall’esecutivo, se non sarà trovata un’intesa sull’ingresso di Cdp nella concessionaria scatterà la revoca. (LA NOTIZIA)

Nel corso della riunione sono anche state respinte le accuse secondo cui il governo starebbe obbligando la società a un’operazione non trasparente e non di mercato. Il nervosismo del governo sarebbe causato soprattutto dal fatto che Atlantia «ha modificato le condizioni che avevano portato ad un accordo a luglio». (Open)

Questa la riposta di Atlantia all’ultimatum del Mit previsto per il 30 settembre, che arriva nella serata del 29, di fatto chiudendo ulteriormente la porta alle richieste dello stato per un accordo blindato. (Genova24.it)