Zuckerberg sfida il boicottaggio: "Gli inserzionisti torneranno"

AGI - Agenzia Italia ECONOMIA

A togliere i loro spot, sull'onda della mobilitazione di Black Lives Matter, sono stati pesi massimi come Coca-Cola, Starbucks, Adidas e Unilever.

"Non stabiliamo le nostre politiche sulla base della pressione sul fatturato", ha detto Zuckerberg ai dipendenti, "non stabiliamo le nostre politiche sulla base di nessuna pressione che possa arrivare dall'esterno, anzi, tendo a credere che se qualcuno ti minaccia perché tu faccia qualcosa, il risultato sia metterti in una situazione nella quale diventa ancora più difficile farti fare quanto viene preteso perché apparirebbe come una capitolazione e ciò, nel lungo termine, fissa incentivi negativi al ripetersi di episodi analoghi". (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Sospese le pubblicità su Facebook da parte di Coca-Cola, Levi Strauss, Uniliver, Honda, Verizon. Solo nel 2019 Microsoft aveva investito 116 milioni di dollari in pubblicità su Facebook e Instagram. (Digitalic)

Cancellare Facebook: backup ed eliminazione. Per molti non è facile eliminare Facebook ma spesso se ne sente la necessità. (Tecnoandroid)

Complessivamente a maggio i 100 più grandi inserzionisti di Facebook hanno speso 529,6 milioni di dollari. Se si prendono in considerazioni le operazioni globali di Facebook, i ricavi salgono a 69,7 miliardi. (Lega Nerd)

Da quando però la fame sempre più vorace ha portato Facebook ad affiancare la Nike o la Adidas a campagne pubblicitarie politiche allora la cosa ha cominciato ad infastidire gli utenti che lo hanno segnalato in massa e le multinazionali non hanno potuto sottovalutare le loro richieste. (editoriale italiano)

Il CEO di FB sul boicottaggio dell’advertising. Lo testimonia una comunicazione rivolta dal CEO ai dipendenti del gruppo alla fine della scorsa settimana e resa pubblica oggi dalle pagine del sito The Information. (Punto Informatico)

Facebook non parla più di Libra ormai da parecchi mesi. La valuta sarebbe una “stablecoin” sostenuta da un paniere di valute sovrane come il dollaro, l’euro e lo yen. Il fatto che Libra possa successivamente avere successo dipenderà da una serie di fattori, come per esempio la robustezza della rete, ampiamente utilizzata da coloro che i meno abbienti devono pagare, fattore determinante del progetto. (Tecnoandroid)