Calendario pagamenti pensioni maggio 2021: anticipato e in banca

The Italian Times ECONOMIA

Pagamento pensioni maggio 2021 in banca: arriva il 3 maggio. Il pagamento pensioni di maggio 2021 in banca è invece il 3 maggio 2021, in quanto il 1° maggio è festa e cade di sabato, il 2 maggio è domenica e lunedì 3 maggio è il primo giorno bancabile per chi ha l'accredito della pensione in banca.

Ricapitolando, la pensione di maggio 2021 in banca è pagata il 3 maggio 2021.

Per farlo, è sufficiente accedere online con le proprie credenziali al sito INPS e andare nella sezione chiamata “cedolino pensione”. (The Italian Times)

Ne parlano anche altri giornali

Pensioni maggio in pagamento dal 26 al 30 aprile: il calendario Di. Il pagamento avverrà con valuta 3 maggio. (Orizzonte Scuola)

C’è attesa per la circolare dell’Inps sulle modalità operative per l’assegnazione del bonus da 2.400 ai lavoratori delle categorie colpite dalla pandemia di Covid-19. Bonus Inps da 2.400 euro: chi può richiederlo? (I-Dome.com)

Il giorno ufficiale di pagamento per tutti gli altri è il 3 maggio 2021 . Servizio riscossione pensioni con i Carabinieri. Poste Italiane ricorda inoltre un altro servizio importante per la riscossione della pensione in sicurezza, garantito ai pensionati piu anziani e (Fiscoetasse)

Il 2021 vedrà tagli anche sulla pensione di reversibilità, cioè la quota parte della pensione complessiva che spetta ad uno dei due coniugi al sopraggiungere della morte dell'altro ma anche parenti di parenti di lavoratori dipendenti e autonomi o di pensionati che sono deceduti. (ilGiornale.it)

Bonus INPS 2400 euro: istruzioni per fare domanda online da oggi 22 aprile 2021. Variazioni al piano dei conti. Comunicato stampa INPS sul bonus 2400 euro Bonus 2400 euro (DL Sostegni): in arrivo circolare Inps, procedura per nuovi beneficiari al via in settimana e termini presentazione domande prorogati al 31 maggio (Informazione Fiscale)

I tagli. In base ai redditi che si possiedono, chi dovrà beneficiare della reversibilità può vedersi ridurre l’assegno mensile fino a 50%. Da più di 20 anni, dall’entrata in vigore della legge Dini 335/1995, si registrano tagli una tantum ai danni del coniuge o parente superstite. (il Caudino)