Air Italy, i lavoratori di Olbia: "Pronti alla lotta, non ci arrendiamo"

La Nuova Sardegna INTERNO

«Non mancano le preoccupazioni e i dubbi sul nostro futuro - dicono i lavoratori - ma nel corso dell'assemblea di oggi è emersa soprattutto grande determinazione e grande unità, siamo pronti alla lotta».

Ma oggi i dipendenti del vettore che ha base a Olbia hanno deciso insieme ai loro rappresentanti sindacali di prevedere che una delegazione presenzi a Roma giovedì prossimo, quando al Ministero dei Trasporti si terrà il tavolo di confronto promosso dal governo e al quale sono invitati Regione Sardegna e Lombardia, i liquidatori di Air Italy e tutte le sigle sindacali che stanno seguendo lo sviluppo della vicenda. (La Nuova Sardegna)

La notizia riportata su altri media

La solidarietà è stata espressa ieri anche da un gruppo di storiche aziende galluresi che si sono aggiunte alle prese di posizione dei giorni scorsi di tutte le associazioni di categoria. "In questo momento più che mai - aggiunge Monsignor Sanguinetti - l'intero territorio, in tutte le sue componenti istituzionali ed economico-sociali, deve concordemente far sentire la propria voce presso il Governo centrale e regionale. (L'Unione Sarda.it)

Chissà se lassù mi sente qualcuno quando toccheremo le nuvole.”. Ogni volta che entravo in aereo, accarezzavo la parete. È sempre stata la mia seconda casa, i primi anni di vita che viaggiavo avevo il sondino con me. (Olbia.it)

Le organizzazioni sindacali di categoria di Cgil Cisl e Uil hanno chiesto ai soci di trovare una soluzione che consenta alla compagnia di poter proseguire l'attività. A rischio ci sono 1.450 dipendenti, di cui oltre mille a Malpensa, per i quali è scattata la procedura di licenziamento. (IL GIORNO)

“Dalla sera alla mattina ci siamo ritrovati a terra” racconta Chiara, un’assistente di volo che lavora in Air Italy insieme al marito. Hanno ricevuto la comunicazione via mail e “il primo pensiero è andato alle nostre due bambine, adesso non sappiamo come andare avanti perché con questa procedura non abbiamo diritto agli ammortizzatori sociali ”. (Il Fatto Quotidiano)

Non arretro di un millimetro. «Con un quarto d’ora d’anticipo ho iniziato il picchetto permanente al check-in di Air Italy», spiega l’autore della protesta, residente a Lonate Pozzolo. Dopo un anno in Lauda Air, Clemente ha iniziato a lavorare nell’Air Italy dell’allora comandante Giuseppe Gentile nel 2005. (malpensa24.it)

“Non arretrerò di un millimetro, chiedo risposte a domande precise”. Clemente conosce bene Air Italy e per anni si è battuto per tutelare i diritti dei lavoratori prima come segretario dell’Asdai, Associazione sindacale dipendenti Air Italy poi come rappresentante sindacale in Uil e Ugl. (Il Primato Nazionale)