L'Ue richiama l'Italia sull'aborto: «Norma estranea al Pnrr»

L'Ue richiama l'Italia sull'aborto: «Norma estranea al Pnrr»
Avvenire INTERNO

Foto d'archivio Il tema dell’aborto, che ieri ha già diviso la politica italiana per l’odg del Pd inserito nella discussione sul decreto Pnrr (poi bocciato dalla Camera), torna a far discutere. Ma stavolta a livello europeo. A toccare il tema stamattina è stato il portavoce della Commissione europea per gli Affari economici, Veerle Nuyts. «Il decreto Pnrr contiene delle misure che riguardano la struttura di governance del Pnrr e questi aspetti sono legati effettivamente al Piano di ripresa e resilienza italiano – sottolinea - ma ci sono altri aspetti che non sono coperti e non hanno alcun legame con il Pnrr, come ad esempio questa legge sull'aborto». (Avvenire)

Su altre fonti

La trattativa salta, il Pd ne fa un martire. Giorgia Meloni chiude i conti pubblicando il «discorsetto» su Facebook.Il breve monologo dello scrittore Antonio Scurati sul 25 aprile, prev... (La Verità)

Il porporato parla di aborto a margine di un convegno alla Pontificia Università Urbaniana, e non si sottrae a una domanda sulla proposta di inserire i comitati pro-life nei consultori, richiesta che sta scatenando polemiche roventi; peraltro, l’Alto Prelato aggiunge di non voler entrare negli aspetti tecnici della questione. (La Stampa)

La 194 non si tocca”. A dirlo il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, a margine dell’apertura della campagna per le europee di Letizia Moratti a Milano a chi gli chiedeva la sua posizione sull’emendamento al decreto Pnrr che prevederebbe i pro-vita nei consultori. (Agenzia askanews)

Il Vaticano benedice le misure anti aborto

I rilievi espressi dalla portavoce della Commissione Ue Veerle Nuyts riguardo l’estreneità, con le finalità del Pnrr, della norma che permette alle associazioni anti-abortiste di entrare a pieno titolo nell’organizzazione dei servizi consultoriali non preoccupa minimamente né la maggioranza né il governo. (il manifesto)

Dopo il caso “fine vita”, il caso “pro vita”. Protagonista, ancora una volta, la consigliera regionale del Partito Democratico, l’unica nell’opposizione in Consiglio regionale a non avere firmato la mozione proposta dalla capogruppo dem Vanessa Camani, Anna Maria Bigon. (Il Mattino di Padova)

Si allarga lo scontro sull'aborto. Ma interviene anche la Chiesa. (ilGiornale.it)