L'eurodeputata ungherese Gyori su Salis candidata: «Non sarebbe la prima criminale al Parlamento Ue»

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«Se Ilaria Salis a luglio dovesse sedere all’Eurocamera, non sarebbe un problema, d’altronde in quest’aula non sarebbe la prima criminale». Con un po’ di ironia, ma anche ignorando il principio della presunzione di innocenza, Eniko Gyori parla così della candidatura della cittadina italiana alle elezioni europee dei prossimi 8 e 9 giugno. In un punto stampa a Strasburgo, l’eurodeputata ungherese definisce «inconcepibile» il fatto che «Alleanza verdi sinistra abbia deciso di candidarla». (Open)

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Roberto Salis parla al Parlamento europeo di Strasburgo, nella sala stampa, insieme a Ignazio Marino in una iniziativa organizzata dal Gruppo dei Verdi/ALE alla quale partecipa anche il Gruppo della Sinistra, per presentare la candidatura alle europee, nelle liste di Alleanza Verdi e Sinistra, della figlia Ilaria, detenuta in Ungheria da oltre un anno in condizioni che violano gravemente i diritti delle persone. (Corriere TV)

Va giù pesante il partito del premier ungherese, Viktor Orban contro la candidatura per un seggio a Strasburgo di Ilaria Salis, la maestra antifascista di Monza, detenuta a Budapest per aver pestato alcuni esponenti di estrema destra. (Secolo d'Italia)

"Abbiamo già dei criminali adesso al Pe, delle persone accusate di corruzione che sono state in carcere per parecchi mesi e sono qua con noi. (upday IT)

"Salis una criminale, ma se eletta sarà libera": la sentenza preventiva della deputata di Orbán

Con sublime eleganza, subito dopo la candidatura s’è affrettato a dichiarare che lui avrebbe preferito l’altro partito, un po’ come uno che venga invitato a cena ma subito dopo aver preso posto a tavola ci tenga a precisare che si trova lì solo perché nei ristoranti buoni non lo hanno fatto entrare. (StrettoWeb)

"Abbiamo già dei criminali adesso al Parlamento europeo, delle persone accusate di corruzione che sono state in carcere per parecchi mesi e sono qua con noi. Ilaria Salis al Parlamento europeo? Per Eniko Gyori, eurodeputata ungherese di Fidesz ed ex ambasciatrice a Roma, sarebbe solo un'altra "criminale" a sedersi tra i banchi di Strasburgo e Bruxelles. (L'HuffPost)

Dall'inviato a Strasburgo – Il caso Salis sbarca a Strasburgo. Durante l'ultima plenaria del Parlamento europeo, un'eurodeputata di Fidesz, il partito ultranazionalista del premier ungherese Viktor Orbán, si è lasciata andare a commenti caustici circa la possibilità che Ilaria Salis possa correre come candidata alle europee di giugno per l'Alleanza verdi e sinistra (Avs). (EuropaToday)