Dpcm, aiuti automatici alle imprese: prima rata da 5 miliardi

Il Messaggero INTERNO

Come sottolineato dallo stesso presidente del Consiglio si tratta di aiuti che arrivano direttamente sul conto corrente delle imprese interessate, con un bonifico disposto dall’Agenzia delle Entrate.

Poi conferma del credito di imposta per le locazioni, degli aiuti alla filiera alimentare e cancellazione della rata Imu di dicembre.

Questo provvedimento, che riguarda sostanzialmente due mesi del 2020, dovrebbe avere un valore complessivo di circa 5 miliardi. (Il Messaggero)

Su altri giornali

Ma quali sono i requisiti per poter ricevere il contributo a fondo perduto per le Partite Iva? I 6 miliardi stanziati inizialmente sono infatti terminati e molte attività attendono ancora di ricevere il loro contributo. (Quotidiano di Ragusa)

Sei milioni di euro per combattere la crisi legata all'emergenza coronavirus. Sei milioni di euro per combattere la crisi legata all'emergenza coronavirus. (Certa stampa)

Questa condizione al momento non è contemplata, possibile, dunque, che vi sia una prima erogazione una tantum. Conte ha poi garantito che il decreto legge sarà pubblicato martedì in Gazzetta ufficiale per avviare l’erogazione dei contributi già per novembre. (Italia Oggi)

Dobbiamo fare tutto il necessario per tenere a freno la curva epidemiologica, contenere lo stress sulle strutture del Sistema sanitario nazionale. Il governo, infatti, avrebbe spiegato che il nuovo Dpcm prevede niente più banchetti e feste non solo dopo le cerimonie religiose (da matrimoni a comunioni) ma anche dopo quelle civili. (Leggilo.org)

Cosa prevede, dunque, il prossimo decreto Ristoro? Contributi a fondo perduto. Il decreto Ristoro prevede nuovi contributi a fondo perduto, per un totale di 1,2 miliardi di euro di aiuti. (Money.it)

Questo provvedimento, che riguarda sostanzialmente due mesi del 2020, dovrebbe avere un valore complessivo di circa 5 miliardi. Indennizzi a fondo perduto automatici a partire da metà mese, almeno per le piccole imprese che li avevano già percepiti nel mese di giugno. (Il Mattino)