Vaccini Pfizer, Donini scrive al ministro Speranza: “Ventiseimila dosi non consegnate, vogliamo garanzie”

Libertà ECONOMIA

La riduzione della consegna di oltre 26mila porterà questa regione ad azzerare la inoculazione di prime dosi vaccinali, potendo garantire, con difficoltà, le sole seconde dosi.

“Purtroppo- chiude Donini- non ci possiamo permettere défaillance del sistema.

Travolge anche l’Emilia Romagna il dietrofront di Pfizer sulle dosi di vaccino anti-Covid.

Vaccinare quante più persone possibili nel più breve tempo possibile è l’unica strada che abbiamo per uscire da questa emergenza”. (Libertà)

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Esposto che viene inviato anche all'Antitrust europeo, per il possibile abuso di posizione dominante. Non sa ancora bene come, ma il presidente del Veneto Luca Zaia non vuole far passare sotto traccia la decisione unilaterale di Pfizer di ridurre la distribuzione del vaccino anti-Covid in Italia. (VeronaSera)

“La campagna vaccinale non si bloccherà, la Toscana va avanti e sarà pronta ad accelerare il passo”. Fonte: Consiglio regionale della Toscana Gruppo Partito Democratico (gonews)

"Le consegne" del vaccino Pfizer-BionTech contro Covid-19 "riprenderanno regolarmente a partire dalla prossima settimana, distribuendo le quantità di dosi di vaccino previste per il primo trimestre e un quantitativo superiore alle attese nel secondo trimestre". (Adnkronos)

In una nota pubblicata il 15 gennaio Pfizer e BioNTech hanno annunciato che faranno ricorso anche a “ulteriori fornitori e produttori a contratto per accrescere la capacità manufatturiera totale”. (la Repubblica)

La maggior parte degli effetti collaterali è stata lieve: qualche linea di febbre e dolore nel punto dell’iniezione. Ci sono state pure gravi reazioni allergiche che vengono ora analizzate da un’apposita commissione”, ha specificato il direttore dell’Istituto nazionale per la salute pubblica, Krunoslav Capak, annunciando che il 25 gennaio arriveranno in Croazia 4.800 dosi del vaccino Moderna. (LaVoce del popolo)

Parole che fugano solo in parte la preoccupazione e l’irritazione del commissario e del Governo per la consegna parziale di questa settimana. Intanto il taglio del 29% - taglio non orizzontale per cui le percentuali decurtate sono diverse tra le varie regioni - deciso da Pfizer è diventato un caso anche politico. (L'HuffPost)