Trattativa Mps-Unicredit, il sindaco di Siena: "No alla macelleria sociale"

La Nazione ECONOMIA

Siena, 3 agosto 2021 - "No alla macelleria sociale su Mps".

"Non dico no alla trattativa.

Le considerazioni del sindaco sul no a condizioni "che siano una operazione di macelleria sociale" non sono però ad una bocciatura a Unicredit.

E poi - ha ricordato il sindaco senese - conta anche la storia

E' chiaro e netto il sindaco di Siena Luigi De Mossi nel commentare nella conferenza stampa di questa mattina le prospettive della banca senese in relazione alla trattativa con Unicredit. (La Nazione)

Ne parlano anche altri giornali

"Non dico no a Unicredit a priori, gli stress test dell’Eba hanno provato che il Monte non può restare da solo a lungo. Ed è una partita sociale e politica che riguarda non solo Siena, ma l’Italia e l’E uropa. (LA NAZIONE)

Lega, Fratelli d’Italia, Movimento 5 Stelle e Leu puntano al rinvio della ri-privatizzazione. Sta di fatto che il Tesoro cerchi da mesi un cavaliere bianco per MPS senza trovarlo. (InvestireOggi.it)

«Nel caso di Mps, serve un finanziamento da parte del Tesoro che ha il 64% della banca: il Tesoro dovrà dare del denaro a Mps che girerà quei soldi al fondo. Prospettiva che potrebbe disinnescare parte delle polemiche sulla vendita di Mps a Unicredit, dove si prefigurano 5.500 esuberi. (Corriere della Sera)

L’affare bancario Mps-Unicredit agita la politica e attira sempre di più le analisi degli esperti. Il Mef è chiamato a chiarire almeno 5 punti essenziali (Money.it)

Un’operazione, quella tra Mps e Unicredit, che ”costituisce una soluzione strategicamente superiore dal punto di vista dell’interesse generale del Paese”, ha detto durante la relazione. (Il Fatto Quotidiano)

"E' stato incredibile lavorare con loro, la musica e il calcio uniscono la gente", ha affermato Garrix, presentando 'We are the people' (La7)