Saipem, maxi-tangente in Algeria: arriva l'assoluzione

Money.it ECONOMIA

Azioni Saipem: si chiude il processo in Algeria con assoluzione.

Quest’ultima, secondo la procura, non ha eseguito attività di consulenza tali da provare l’avvenuto pagamento dei 197 milioni di euro.

Azioni Saipem in osservazione dopo la pronuncia della seconda Corte d’Appello di Milano.

Al momento in cui si scrive, le azioni Saipem appaiono poco mosse a Piazza Affari.

Le azioni Saipem, infatti, hanno iniziato le contrattazioni con un rialzo di poco superiore al mezzo punto percentuale. (Money.it)

Ne parlano anche altre fonti

I rappresentanti dell'accusa, il sostituto Pg Massimo Gaballo e il pm Isidoro Palma, avevano chiesto una condanna a 6 anni e 4 mesi per Paolo Scaroni, ex numero uno di Eni e attuale presidente del Milan, per corruzione internazionale. (la Repubblica)

La Corte d'Appello di Milano ha assolto tutti gli imputati accusati di corruzione internazionale. I giudici della Corte d'Appello di Milano sostengono che " il fatto non sussiste " e richiama l'insufficienza di prove. (ilGiornale.it)

Saipem "esprime soddisfazione" per la decisione della Corte d'appello di Milano che ha assolto la società nel procedimento "Algeria". E' stata inoltre annullata la sanzione pecuniaria di 400mila euro e la confisca di oltre 197 milioni di euro, stabilita dal tribunale di primo grado per Saipem, imputata per la 231. (Milano Finanza)

Dopo tre assoluzioni, possiamo finalmente mettere la parola fine a questa complicata vicenda», ha dichiarato l'avvocato Enrico de Castiglione, legale dell'ex numero uno di Eni. La Corte ha anche dichiarato “inammissibile” il ricorso della procura di Milano contro l'assoluzione di Eni in primo grado. (La Stampa)

I giudici della seconda Corte d’Appello di Milano hanno confermato l’assoluzione per Paolo Scaroni ed Eni nell’ambito del processo sulla presunta maxi tangente versata dal gruppo in Algeria. I giudici, inoltre, hanno anche revocato la confisca di 1980 milioni di dollari a carico di Eni e Saipem, somma pari alla presunta maxi tangente versata in Algeria. (Il Riformista)

Niente più condanna per i sei imputati, né per Saipem ritenuta dalla corte non responsabile del presunto illecito amministrativo. Confermata l'assoluzione per il manager Eni Antonio Vella, ex responsabile del gruppo per l'area del Nord Africa. (Adnkronos)