Lega, la strategia di Salvini per attrarre voti «nuovi». Ma il Nord ribolle: perché non punta sui nostri?
Di Cesare Zapperi Per mitigare il malcontento dal Veneto al Piemonte, il generale correrà solo nell’Italia centrale Se si deve dar retta ai malumori, dichiarati o tenuti strategicamente coperti, per Roberto Vannacci la vera sfida sarà portare voti nuovi alla Lega, cioè di elettori che di norma indirizzano altrove le loro scelte, perché tra i leghisti duri e puri l’appeal del generale non pare così forte. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
(Adnkronos) – “Mussolini statista come Cavour e Stalin”, antifascismo che “non ha senso” fino alle scuole con “classi con ‘caratteristiche separate'” per gli alunni in difficoltà o con disabilità. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Intanto la novità: il generale Roberto Vannacci, la cui candidatura alle Europee nella Lega è prevista in vari collegi, nell’Italia centrale (riferimento della sua residenza), sarà capolista. È la notizia filtrata ieri sera dal partito. (Liberoquotidiano.it)
Altro episodio di razzismo negli stadi europei. Il big match è stato sospeso durante la prima frazione di gioco. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)
Non tutti, nella Lega, approvano la candidatura del generale Vannacci alle elezioni europee. (Fanpage.it)
A pochi passi dalle Europee, il candidato leghista Roberto Vannacci racconta le sue opinioni su diversi temi: dall’italiano che «ha la pelle bianca», all’omosessuale che se «ostenta da esibizionista deve accettare le critiche», dall’aborto che «non è un diritto» alle «classi separate per gli studenti disabili». (ilmessaggero.it)
Naturalmente è un sogno. Irrealizzabile. “Staccare la spina”, per usare l’espressione di Marshall McLuhan spesso usata a sproposito, sortirebbe l’effetto boomerang: scoccherebbe subito l’accusa di invocare la censura, di voler oscurare il pensiero diverso e non allineato. (L'HuffPost)