Istat. Pil al ribasso e giovani disoccupati in aumento

Avanti! ECONOMIA

In particolare, la spesa delle famiglie sul territorio economico ha registrato un aumento in termini congiunturali del 15%.

Secondo le stime di S&P diffuse oggi, il Pil italiano, dopo un calo dell’8,7% quest’anno, nel 2021 rimbalzerà del 5,3%.

L’organizzazione con sede a Parigi avrebbe migliorato le stime rispetto al rapporto di giugno quando aveva previsto un calo del Pil, nel migliore dei casi dell’11,3% e nel peggiore del 14%. (Avanti!)

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Pertanto la ripresa del Pil risulta già vanificata e i numeri per l’ultimo trimestre del 2020 si prospettano fortemente negativi” – conclude Rienzi. “Il terzo trimestre del 2020 vede una crescita del Pil inferiore alle aspettative, ma si tratta in ogni caso di un mero rimbalzo tecnico legato alle riaperture delle attività in tutta Italia dopo il lockdown scattato a marzo – spiega il presidente Carlo Rienzi – I numeri dell’economia italiana, specie se rapportati al 2019, continuano ad essere estremamente negativi, e sono purtroppo destinati a peggiorare: la ripresa dei consumi e di tutti gli altri indicatori economici registrata nel III trimestre dovrà infatti fare i conti con le restrizioni e i lockdown regionali scattati a novembre, e con una forte tendenza delle famiglie a contrarre la spesa nell’ultimo periodo dell’anno. (Il Tabloid)

Dal lato lavorativo emerge che “nel terzo trimestre del 2020 le ore lavorate hanno registrato un incremento del 21% rispetto al trimestre precedente. Oggi in Italia le imprese “giovani” sono quasi 530.000, ovvero l’8,7% di tutto il sistema produttivo nazionale, un numero rilevante anche se in calo di 80mila unità rispetto a cinque anni fa. (Farodiroma)

imbalza il Prodotto Interno Lordo nel terzo trimestre del 2020, ma su base annua è ancora in netto calo. La variazione acquisita per il 2020 è pari a -8,3%. (Il Giornale delle Partite IVA)

Rispetto al trimestre precedente c’è stata una crescita del 15,9% (e non del 16,1% come inizialmente previsto). Operai Industria. Ocse: “Ripresa economica italiana lenta e non omogenea”. (News Mondo)

sat/mrv/red Secondo i dati Istat, il Pil è infatti aumentato del 15,9% rispetto al trimestre precedente ed è diminuito del 5% nei confronti del terzo trimestre del 2019. (Italpress)

Il dato sulla crescita congiunturale del Pil diffuso il 30 ottobre 2020 era pari al 16,1% mentre il calo tendenziale era del -4,7%. el terzo trimestre del 2020 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato del 15,9% rispetto al trimestre precedente ed è diminuito del 5% nei confronti del terzo trimestre del 2019. (Il Tabloid)