Di Battista: “Atlantia prepotente, via la concessione”

La Stampa ECONOMIA

Il dramma del Covid, conclude, «ha dimostrato l'importanza dello Stato ed uno dei modi per rafforzare lo Stato italiano è tornare alla gestione pubblica di asset strategici come le autostrade».

Leggi anche: Il Salvini pigliatutto in Umbria vince, riempie i seggi e spaventa il governo Flavia Perina Flavia Perina. «Il Movimento – aggiunge – sia ancor di più dalla parte delle Pmi e sia sempre più intransigente nei confronti dei potentati internazionali come Atlantia». (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

L’ira dei 5 stelle: “Quello dei Benetton è un ricatto”. L’affondo dei Benetton era dato per atteso da una larga parte del Governo. ilano vince la paura: negozi chiusi nonostante i nuovi permessi. Le mosse dei Benetton per smuovere il Governo. (Notizie - MSN Italia)

E l'attacco arrivato oggi dal vice ministro Cancelleri su Atlantia, con il ministro De Micheli già nel mirino di Italia viva sul tema dei cantieri. E poi l'affondo sulla De Micheli che a portato avanti una trattativa "senza che il Movimento 5 stelle conoscesse il dossier". (AGI - Agenzia Italia)

Il governo ha assicurato che la risposta arriverà entro metà giugno, un modo per ridurre ulteriormente la finestra temporale e mettere Atlantia alle strette. Ma i 5 stelle usano la questione del prestito anche per un altro motivo. (L'HuffPost)

«Tutto ciò - aggiunge il gruppo - causa danni per Atlantia e le sue controllate. L'azienda blocca 14,5 miliardi di investimenti. «In questo contesto - prosegue la nota -, il Cda di Atlantia ha espresso forte preoccupazione per le dichiarazioni rilasciate mercoledì 20 maggio da un esponente del Governo, secondo le quali alla controllata Aspi dovrebbe essere precluso l'accesso alla garanzia pubblica. (DiariodelWeb.it)

Anche per questo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte starebbe esplorando una terza via, cercando nuovi soci privati per Aspi in modo da lasciare la famiglia Benetton eventulmente come azionisti di minoranza. (la Repubblica)

Gli stessi che, per bocca del vice ministro dello sviluppo Buffagni nei giorni scorsi avevano già espresso il loro no alla garanzia pubblica, spingendo Atlantia a fare quest'ultima mossa. A pesare sono i contrasti sulla vicenda della concessione ad Autostrade per l'Italia. (La Sentinella del Canavese)